Il punto della situazione – di R. Muni: “Napoli di carattere”
La partita di Ferrara non era semplice, poiché, con il secondo posto aritmeticamente acquisito, era facile perdere concentrazione. Va sottolineato, per onestà intellettuale, che questa situazione da ultimo giorno di scuola era comune ad entrambe le squadre. La squadra estense, forte dei suoi 42 punti in classifica, non aveva alcuno stimolo nel cercare i tre punti a tutti i costi. Ha prevalso il maggiore tasso tecnico della squadra di Carlo Ancelotti, a cui si è aggiunta la rabbia di qualche calciatore azzurro, che aveva voglia di cancellare una stagione vissuta tra alti e bassi. È questo il caso di Mario Rui, che ha riportato gli azzurri in vantaggio vicino al minuto novanta. La sua non esultanza (in realtà si è trattato di una esultanza polemica) è indice del suo disagio per una stagione per lui avara di soddisfazioni. Troppo spesso criticato per le sue sbavature, il terzino portoghese si è levato un enorme peso dallo stomaco, scagliando il pallone alle spalle di Viviano. Lo stesso discorso può essere fatto per Allan, mediano di scuola carioca, reduce da un girone di ritorno sottotono e accusato di essersi fatto distrarre dalle sirene parigine. Il suo bacio alla maglia, dopo il gol del primo vantaggio azzurro, può essere interpretato in due modi diametralmente opposti: potrebbe essere sia un giuramento di amore e fedeltà verso la maglia azzurra, sia un segnale di congedo, come altre volte accaduto nel recente passato. Farà ancora parte del progetto azzurro oppure vestirà la casacca della squadra transalpina? Le voci di mercato sono già entrate nel vivo ed Allan sembrerebbe destinato al sacrificio, lauto sia per lui che per il Napoli. Vedremo tra qualche settimana cosa succederà. In realtà, qualche indizio lo ha fornito il tecnico di Reggiolo, affiancando Allan alla coppia centrale di difesa e lasciando liberi entrambi i terzini di attaccare. Una novità tattica per una squadra che pare già proiettata verso la prossima stagione. Allan ha svolto bene il suo compito di protezione davanti alla difesa, tuttavia c’è il ragionevole dubbio che l’esperimento tattico di Ancelotti sia stato fatto a prescindere dai futuri interpreti. A Ferrara c’è stato il debutto in campionato di Gianluca Gaetano, giovanissimo talento della squadra primavera, a cui mister Ancelotti ha voluto dare un premio per l’ottima stagione disputata con la squadra di Baronio. Purtroppo, il destino ha riservato un duro colpo al giovane attaccante azzurro. A Gaetano va il mio abbraccio e la mia solidarietà. Il prossimo impegno del Napoli, penultimo stagionale, vede l’Inter ospite degli azzurri allo stadio San Paolo. Al di là degli interessi di classifica, per diversi motivi sarebbe importante vincere contro la squadra nerazzurra. Innanzitutto, perché il pubblico napoletano merita di essere salutato con un successo. Inoltre, per cancellare le brutture viste durante il match dell’andata ed infine per suggellare con i fatti la supremazia della squadra partenopea su quella meneghina.
a cura di Riccardo Muni