Nel 2024 nascerà la “Nuova” Champions League o Super Lega, ma UEFA ECA e leghe nazionali non riescono a trovare un accordo. L’AD della Lega Calcio Luigi Siervo, in linea a quanto dichiarato da Lotito, Cairo e De Laurentiis, minaccia lo sciopero della Serie A: “Se il progetto dell’Eurolega non verrà modificato sostanzialmente (l’ipotesi che 24 partecipanti siano fisse e solo 8 qualificate in base ai piazzamenti nei campionati, ndr), il calcio europeo è pronto a scioperare. La nuova SuperLega andrebbe a prendere ricavi dalle leghe europee, rendendo irrilevanti i campionati nazionali. Qui serve un Machiavelli per trovare un equilibrio complicato. Confido nella ragionevolezza di Ceferin e Agnelli, ma se non fosse dovremo fare fronte comune tra i cinque grandi campionati europei, fino allo sciopero, senza tabù”.
LE MOSSE DELL’UEFA
Il presidente della Juventus e dell’ECA (European Club Association) Andrea Agnelli proverà in tutti i modi a modificare il format dell’attuale Champions League. Si passerà da 8 gironi da 4 a 4 gironi da 8. Si accederà all’edizione dell’anno successivo in base al piazzamento nei rispettivi campionati, senza inviti. Venerdì a Budapest il numero uno dell’UEFA Ceferin proverà a gettare acqua sul fuoco della polemiche scoppiate in queste settimane. Nel frattempo Agnelli ha convocato a Malta tutti i club che fanno parte dell’ECA. Ad ogni modo De Siervo resta della propria posizione dichiarando: “Nessuno è contrario ai cambiamenti in senso assoluto. Ma la riforma che è stata pensata al momento non consente un futuro sereno per i grandi campionati europei. Questa riforma ridurrebbe non tanto e non solo i ricavi dei club che verrebbero dimezzati. Gran parte delle partite non avrebbero alcun significato sportivo. Non è solo un tema di soldi ma soprattutto che il nostro campionato diventerebbe poco più rilevante di una coppa Nazionale”.
A cura di Emilio Quintieri