ESCLUSIVA – A. Diaz (futsal Fiberpasta Chiaravalle): “La mia stagione? Sono una perfezionista e posso fare di più”
All'interno l'intervista al laterale della squadra di futsal Chiaravalle
Il mondo del futsal a livello femminile sta crescendo e in Italia si comincia a parlarne con molta insistenza. Lavoro, tanto sacrificio e voglia di fare per uno sport dove alla lunga il tutto si compensa con la dedizione delle calciatrici. Ilnapolionline.com ha intervistato il laterale della Fiberpasta Chiaravalle Alba Diaz sul momento della squadra e sul momento del calcio a 5.
Come nasce la tua passione per il futsal? “Nasce da quando sono piccola, in un paese vicino alla Spagna dove c’era una sola squadra di calcio a 5 femminile, visto che non esisteva il calcio a 11 per noi del nostro movimento. La passione per questo sport me l’ha fatta venire mio fratello maggiore visto che lui era calciatore e spesso giocava con me nel giardino di casa e per strada”.
Analizzando la stagione tua e della squadra sei soddisfatta in generale? “La squadra quest’anno ha fatto dei progressi sul piano del gioco che in campionato hanno fatto la differenza e personalmente sono contenta di far parte di questo gruppo. Io di carattere sono una perfezionista, ho disputato una buona stagione, però so che posso fare di più e mi auguro di farlo per le prossime stagioni”.
Prima di venire in Italia dove hai militato in passato? “La mia prima esperienza in Italia fu a Lecce, prima di arrivare a Chiaravalle. In Spagna ho giocato nella Secunda division nacional con la squadra “Olimpico de Moratalaz” di Madrid. Come ho detto, ho cominciato a giocare con il calcio a 5 nel mio paese (Villarejo de Solvanes), dopo mi sono trasferito a Madrid per studiare all’Università e cominciai a giocare a futsal, prima nel campionato regionale. L’ultimo anno di calcio a 11 fu a Lecce in serie B dopo di che sono tornato alle mie radici, provando da inserirmi nella serie A2 quindi nel campionato nazionale”.
C’è stata a tuo avviso la crescita del movimento femminile? “Venendo da una realtà come quella spagnola sono più informata del mio paese rispetto all’Italia. In Spagna a livello mediatico c’è stata una grande crescita (televisivo e pubblicità) e nell’avvicinare la parità di condizioni tra il mondo maschile e quello femminile nel calcio a 11. Penso anche che il calcio a 5 sia cresciuto molto, piano piano stanno migliorando le condizioni delle giocatrici e credo che le squadre spagnole continuino a vincere e lo stesso sta accendo anche nel futsal”.
Aspettative future per te e per la squadra? “Peccato che non sia andata bene ai play-off dove abbiamo perso per 2-3 ai supplementari contro l’Audace Verona. Una sfida che a fine primo tempo vincevamo 2-0 e abbiamo subito il pari ad un minuto dalla fine della partita con un gol che forse la palla non ha varcato la linea di porta per intero. Peccato, ci rifaremo l’anno prossimo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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