Serie B: Il Lecce torna in A col Brescia, la Salernitana invece ai play-out

Leccesi e rondinelle festeggiano, campani invece a rischio retrocessione

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Sabato 11 maggio ore 15:00

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Brescia-Benevento    2-3 Di Chiara (BR) aut. 4′, Armenteros (BE) 9′ 52′, Bisoli (BR) 30′, Insigne (BE) 36′

Carpi-Venezia           2-3 Cissé (C) rig. 16′, Coulibaly (C) 47′, Zigoni (V) 64′ 89′ 92′

Crotone-Ascoli         3-0 Simy (C) 40′, Pettinari (C) 48′, Benali (C) 57′

Lecce-Spezia             2-1 Petriccione (L) 9′, La Mantia (L) 27′, Capradossi (S) 83′

Padova-Livorno        1-1 Giannetti (L) 32′, Mazzocco (P) 66′

Palermo-Cittadella   2-2 Nestorovski (P) 21′, Trajkovski (P) 23′, Diaw (C) 65′, Adorni (C) 82′

Perugia-Cremonese  3-1 Vido (P) 5′ 93′, Piccolo (C) 44′, Kouan (P) 86′

Pescara-Salernitana 2-0 Bettella (P) 78′, Ciofani (P) 90′

Verona-Foggia          2-1 Iemmello (F) 53′, Di Carmine (V) 66′ rig. 81′

Brescia-Benevento. Le rondinelle ormai sicure della Serie A vogliono chiudere la stagione in casa con una vittoria, mentre i sanniti sicuri dei play-off cercano il colpaccio esterno. Al primo affondo il Brescia sblocca il punteggio con l’autogoal di DI Chiara che nel tentativo di anticipare Torregrossa beffa il proprio portiere, la replica sannita arriva 5 minuti più tardi col colpo di tesa di Armenteros che vale l’1-1. I lombardi continuano a spingere e al 30′ si riportano in vantaggio con l’incornata di Bisoli sul cross di Tremolada, nel finale di tempo Insigne lascia partire un tiro a giro nell’angolino per il 2-2 che chiude il primo tempo. Nella ripresa Armenteros sigla la personale doppietta con un colpo di tacco da due passi per il 3-2 beneventano, col passare dei minuti le rondinelle non riescono a rientrare in partita così al triplice fischio il Benevento si aggiudica la contesa.

Carpi-Venezia. I romagnoli già in Serie C proveranno a chiudere la stagione con una vittoria, mentre i lagunari proveranno almeno ad arrivare ai play-out. Il primo brivido arriva al 12′ col missile di Crociata largo di un soffio, passano 4 minuti e i romagnoli passano in vantaggio col penalty trasformato da Cissé. Al 30′ sugli sviluppi di un corner Segre schiaccia a botta sicura ma Piscitelli salva i suoi così si va negli spogliatoi sull’1-0 romagnolo. Nei secondi 45 minuti il Carpi raddoppia le marcature col destro secco di Coulibaly che fulmina Vicario, al 49′ Bruscagin riceve il secondo giallo lasciando i padroni di casa in 10. I veneti replicano al 64′ accorciando le distanze con Zigoni che davanti a Piscitelli resta freddo e non perdona, nel finale l’attaccante ospite trova la doppietta con un’incornata sul cross di Modolo. La gara sembra concludersi in pareggio ma nel recupero un super Zigoni realizza la tripletta con un altro colpo di testa imparabile che vale la vittoria lagunare in extremis.

Crotone-Ascoli. I pitagorici a +2 sulla zona play-out cerano la vittoria per essere sicuri della salvezza, mentre i marchigiani già salvi proveranno a chiudere l’anno con i 3 punti. Il primo pericolo arriva al 12′ con Benali che appena entrato in area incrocia a botta sicura trovando la pronta risposta di Lanni, al 22′ replica l’Ascoli col tiro dal limite di Chajia respinto in tuffo da Cordaz. I calabresi alzano il ritmo e al 40′ sbloccano il punteggio col tap-in di Simy che chiude i primi 45 minuti sull’1-0 rossoblu. Nel secondo tempo i pitagorici prima concedono il bis col tap-in da due passi di Pettinari, e poi servono il tris col siluro mancino di Benali che trafigge Lanni. L’Ascoli non riesce mai a rientrare in partita così i calabresi amministrano il vantaggio fino al triplice fischio.

Lecce-Spezia. I giallorossi puntano alla vittoria per festeggiare il ritorno in Serie A, mentre i liguri per essere sicuri dei play-off cercano lo sgambetto. I leccesi alzano il ritmo sin dalle prime battute e al 9′ si portano in vantaggio col destro all’altezza del dischetto di Petriccione, i liguri faticano a reagire e al 27′ i padroni di casa raddoppiano le marcature col colpo di testa perentorio di Andrea La Mantia che chiude la prima frazione sul 2-0 pugliese. Nella ripresa lo Spezia prova a scuotersi ma la retroguardia pugliese concede pochissimo, al 69′ Da Costa cerca gloria personale dal limite sfiorando il palo. Gli spezzini provano in tutti i modi a rientrare in partita e all’83’ Capradossi riaccende le speranze liguri con un preciso colpo di testa sul cross di Ricci ma al triplice fischio i 3 punti e la Serie A prendono la strada di Lecce.

Padova-Livorno. I veneti all’Euganeo già certi della retrocessione in Serie C proveranno a chiudere al meglio la stagione, mentre i toscani in corsa per la salvezza puntano solo la vittoria. Il primo brivido arriva al 13′ col siluro di Boben che costringe Minelli al super intervento in tuffo, i toscani alzano il ritmo col passare dei minuti e al 32′ Giannetti sblocca il punteggio con un colpo di testa imparabile dal cuore dell’area di rigore che manda le squadre a riposo col vantaggio livornese. Nella seconda frazione il Padova riesce a pareggiare i conti al minuto 66 col piatto vincente di Mazzocco sul perfetto cross di Ceccaroni, col passare dei minuti nessuna delle due squadre riesce a segnare il goal vittoria così la sfida termina in parità.

Palermo-Cittadella. I rosanero a -1 dalla Serie A diretta cercano i 3 punti sperando in un passo falso del Lecce, mentre i veneti in corsa per i play-off proveranno ad espugnare il Barbera. I palermitani gestiscono il possesso palla sin dall’inizio del match e al 21′ sbloccano il punteggio con l’incornata del solito Nestorovski, passano 2 minuti e i rosanero raddoppiano con Trajkovski che scarta Paleari in uscita e deposita in rete il 2-0. Al 33′ replica il Citta col colpo di testa di Finotto largo di pochissimo, nel finale di tempo ancora Finotto pericoloso con un destro a giro che costringe Brignoli alla respinta mandando le squadre a riposo sul 2-0 isolano. Nella ripresa il Cittadella cerca la reazione e al 65′ Diaw sterza in area e calcia a giro col destro battendo l’incolpevole Brignoli accorciando così le distanze, gli ospiti continuano ad attaccare e all’82’ Adorni sfrutta un batti e ribatti in area per pareggiare i conti per il definitivo 2-2.

Perugia-Cremonese. Gli umbri cercano l’ultimo posto disponibile per i play-off con una vittoria, mentre i grigiorossi con lo stesso obiettivo cercano il colpaccio esterno. Al primo affondo il Perugia passa con Vido che controlla in area e fulmina Agazzi con un tiro sotto al sette, al 24′ replica la Cremonese col tiro a giro di Castrovilli che sfiora l’incrocio a portiere battuto. Nel finale di tempo però i grigiorossi pareggiano i conti col prodigioso sinistro al volo di Piccolo che chiude il primo tempo in perfetta parità. Nella ripresa umbri vicini al goal col tiro a botta sicura di Kouan deviato sulla line ada Renzetti in ripiegamento difensivo, ancora umbri pericolosi al 70′ col colpo di testa di han alto di poco sopra la traversa. Nel finale Kouan sigla il 2-1 umbro con un tocco sotto misura sul traversone di Falzerano, nel recupero arriva anche il tris perugino con la doppietta di Vido che chiude il match sul definitivo 3-1.

Pescara-Salernitana. Gli abruzzesi in lotta per i play-off cercano la vittoria, mentre i campani in lotta per non retrocedere cercano solo la vittoria. Il primo pericolo arriva al1 2′ col siluro di Lopez da posizione decentrata alto di poco, al 27′ Migliorini anticipa tutti in area di testa costringendo Fiorillo alla parata in tuffo. Nel finale di tempo il match non si sblocca così le due squadre vanno a riposo ancora ferme sullo 0-0. Nel secondo tempo sugli sviluppi di un corner Brugman cerca il gran goal al volo ma Micai non si lascia sorprendere, i ritmi non sono altissimi ma la squadra di casa cerca con insistenza il vantaggio. Al 78′ sugli sviluppi di un corner Bettella si coordina e col destro sblocca il punteggio, il Delfino attacca a testa bassa e nel finale il neo entrato Matteo Ciofani sigla il 2-0 abruzzese con un tap-in facile facile che chiude la partita.

Verona-Foggia. Gli scaligeri cercano un posto nei play-off sfruttando il fattore campo, mentre i satanelli in lotta per la salvezza hanno l’obbligo di vincere. Il primo sussulto si registra al 7′ col sinistro volante di Billong alto di un soffio, al 16′ Kragl lascia partire un sinistro poderoso che impegna seriamente Silvestri. Gara molto equilibrata con entrambe le squadre alla ricerca del goal, come al 27′ col tiro a giro di Matos che sfiora l’incrocio così si va a riposo al duplice fischio sullo 0-0. Nella ripresa Iemmello sblocca il punteggio con un siluro che fulmina Silvestri in uscita, la replica degli scaligeri arriva al 66′ col sinistro poderoso di Di Carmine sul tracciante di Henderson che vale l’1-1. Il Foggia non riesce a reagire al pareggio subito lasciando campo ai gialloblu, all’80’ il Verona si guadagna un penalty che Di Carmine trasforma ribaltando il match. Nel finale padroni di casa in 10 per il secondo giallo all’indirizzo di Almici ma al triplice fischio i veronesi conquistano la vittoria.

Classifica

Brescia 67-Lecce 66-Palermo 63-Benevento 60-Pescara 55-Verona 52-Spezia 51-Cittadella 51-Perugia 50-Cremonese 49-Cosenza 46*-Crotone 43-Ascoli 43-Livorno 39-Venezia 38-Salernitana 38-Foggia(-6) 37-Padova 31- Carpi 29

*RIPOSA

VERDETTI

Promosse in Serie A: Brescia e Lecce.

Play-off: Palermo(**), Benevento, Pescara, Verona, Spezia e Cittadella.

Play-out: Venezia e Salernitana.

Retrocesse in Serie C: Foggia, Padova e Carpi.

(**) aspettando le decisioni della Giustizia Sportiva.

A cura di Emilio Quintieri

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