Si ferma Insigne. Solo una coincidenza. Antipatica, ma una coincidenza
D’altronde il Caso decide tutto e tutto governa. La maledizione dell’affaticamento muscolare aleggia come un corvaccio nero e colpisce, ancora una volta in questa stagione, Lorenzo Insigne. Nulla di particolarmente grave, ma il capitano azzurro – da quanto trapela da Castel Volturno – ha assistito malinconico agli ultimi istanti dell’allenamento di ieri dolorante, riflettendo su questo suo particolare periodo della carriera. Solo oggi, a metà pomeriggio, quando la squadra salirà a bordo del bus che la porterà nel ritiro di Frosinone dove giocherà domani all’ora di pranzo, capiremo anche l’entità di questo infortunio: tutto dipende dal fantasista di Frattamaggiore, perché toccherà a lui dire se il dolore è sopportabile oppure no. Di certo, Ancelotti non correrà il rischio di farlo giocare se il capitano anche quest’oggi confermerà la fitta che ieri lo ha costretto ad allenarsi a lungo con le scarpe da ginnastica. Per questo tipo di accidenti, infatti, è il riposo la migliore delle terapie per riprendersi. Dunque, bisogna aspettare ancora qualche ora. Lorenzo ha saltato quattro delle ultime sei partite di campionato: solo con l’Atalanta per scelta tecnica, poi in tre casi per problemi di natura fisica. Fonte: CdS