Dopo il City viene il Napoli, 2° in Europa per tiri in porta. Il problema? La concentrazione

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Vabbene criticare il Napoli ma lo si deve fare con i numeri alla mano. E se si vanno a vedere i numeri di questa stagione ci si rende conto che la squadra azzurra ha la seconda miglior media di tiri nello specchio d’Europa. Al primo posto c’è il Manchester City. Il vero problema è uno solo: la concretizzazione. È sotto porta che i partenopei sono venuti meno. E la sfida con l’Atalanta è solo l’ultimo esempio di come l’attacco sia venuto meno nei momenti importanti. D’altronde in campionato la Juventus ha preso il volo in un momento topico sfruttando le varie frenate di Insigne e compagni. Basti pensare alle ottime prestazioni con Fiorentina e Torino: sono state chiuse nella propria area, si è creato tanto ma alla fine si sono incassati solo due 0-0. E la sconfitta con la Juventus? Nonostante l’inferiorità numerica il Napoli era quasi riuscito a ribaltarla ma troppi errori sotto porta. E alla fine ci fu anche il penalty sbagliato da Insigne. E naturalmente la Signora ringraziò. Ma la lista è lunga anche nella prima parte del torneo. Ancora scotta la sconfitta con l’Inter dopo che c’era stato un dominio territoriale e offensivo non da poco. Alla fine esultò Spalletti che in superiorità numerica sfruttò benissimo l’incursione di Lautaro Martinez. Addirittura in Champions si è fatta la differenza. Contro il Liverpool al San Paolo solo alla fine è arrivata la rete di Insigne altrimenti anche quel match sarebbe finito in parità. In Inghilterra i Reds disputarono una grande sfida eppure le possibilità per segnare e passare il turno non mancarono. Negli occhi dei tifosi c’è ancora quel meraviglioso aggancio in area di Milik e il tiro di destro parato da Alisson. Pure a Parigi le occasioni non sono mancate ma nel finale si è subito addirittura il 2-2 di Di Maria.Fonte: Il Roma

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