Il Consiglio ha approvato il nuovo regolamento degli agenti sportivi, entrando in un dibattito nato dalla protesta – registrata ieri dal Corriere dello Sport – dell’Aiacs (Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società) che aveva puntato il dito contro la FIGC. I procuratori chiedono chiarezza nei compensi e norme per regolare il rapporto con minori, allenatori e collaboratori. «Siamo disponibili a fissare un incontro – ha risposto Gravina – capisco le esigenze, ma dobbiamo rispettare i principi FIFA. Fino a 16 anni non ci può essere procura e da 16 a 18 anni ci può essere un accordo di procura sportiva senza remunerazione». Fonte: CdS