Era il 1998: come se fosse ieri. 1997: facciamo l’altro ieri…! Ahia: 1996, è il tempo che sfugge via e forse stanno invecchiano. Il progetto è un’entità anagrafica, è una luce da allungare nell’orizzonte limpido: 1998 vuol dire Federico Valverde, secondo il CdS, che i suoi venti anni li compirà a luglio e che sa benissimo, ha sorriso giorni fa dinnanzi alla domanda del Corriere dello Sport-Stadio, di rappresentare un’idea del Napoli che verrà. «E’ un onore sapere che Ancelotti mi segue». Ma qui siamo agli inizi di un’estate rovente, nella quale chissà quanti e quali cose accadranno, e varrà la pena, sempre, starsene un po’ a osservare le evoluzioni intorno a Federico Chiesa, «quello» del ‘97, per il quale De Laurentiis non porrebbe limiti, almeno quelli umani. E quando farà caldo, ma tanto, un’afa spagnola, potrebbe ricomparire anche Pablo Fornals, classe ‘96, centrocampista del Villarreal.
La Redazione