La conferenza della vigilia sta per iniziare. Dietro “la scrivania” il tecnico azzurro Ancelotti ed il centrocampista, Allan. Al via le domande:
Allan, come giudichi il tuo anno? “Un giocatore deve essere consapevole che in un anno possono esserci momenti belli e meno belli, bisogna essere sempre pronti. Il 2019 è iniziato un po’ così, ma poi mi sono ripreso e spero in questo finale di andare ancora meglio rispetto a fine 2018. Posso tornare quello di prima che aiutava tanto la squadra, a partire da domani”
Ancelotti analizza la sfida: “Siamo pronti alla sfida di domani. Sarà una gara dura, ma non decisiva”.
Come avete preparato la partita dal punto di vista tattico?
Le ultime due gare di campionato hanno portato un po’ di malumore nell’ambiente?
“Io non so di che ambiente parlate. Nel mio ambiente, ovvero quello del Napoli, non c’è affatto maluomore. Ci può stare disappunto e la consapevolezza che le ultime due apparizioni non sono state brillanti, ma 9 giorni fa abbiamo battuto la Roma. Per un giudizio vero bisogna considerare l’andamento nel complesso della stagione e sinora la squadra ha dimostrato affidabilità e sicurezza. Non sono preoccupato per le ultime due prestazioni perche sono certo che se focalizziamo bene la strategia, domani verremo fuori bene in campo”.
Ha parlato chiaramente di un problema difensivo dopo la gara contro il Genoa. Vedremo un Napoli diverso domani?
Il risultato di domani può essere decisivo per la qualificazione?
Qualcuno ha ipotizzato un pugno di ferro verso la squadra dopo le ultime due gare:
Domani chi giocherà in attacco?
“Abbiamo diverse opzioni. Dipenderà dalla strategia che vorremo attuare. Per il resto ho 4 attaccanti: Insigne, Milik, Mertens e Ounas. Tutte le combinazioni sono possibili…”