Amarcord – Ferlaino, Giordano e il comunicato anti Bianchi 31 anni dopo
«Posso fare una domanda a Bruno Giordano? Perché firmaste quel documento per cacciare Bianchi?». Corrado Ferlaino, quasi 88enne, non dimentica e così giovedì sera, durante il collegamento con la trasmissione «Tifosi Napoletani» condotta dall’ex capo ultrà Gennaro Montuori e dal giornalista Angelo Pompameo sul canale Sky 903, si è rivolto al bomber del Napoli dell’88, di quella squadra che a una giornata dalla fine del campionato attaccò l’allenatore Bianchi scaricando su di lui le responsabilità per il calo accusato nelle ultime gare, quando vi fu il sorpasso del Milan. «Dopo la sconfitta con la grande squadra degli olandesi erano circolate voci false, addirittura si parlò di partite vendute, e noi decidemmo di chiarire quanto integro fosse quel gruppo scrivendo nella lettera che eravamo professionisti seri. In quel campionato perso vi fu qualche errore del tecnico, io nel finale non giocavo perché correvo troppo…», ha spiegato Giordano. E Ferlaino, presidente dei due scudetti e della Coppa Uefa, ha replicato ancora da dirigente: «Ringrazio quei giocatori per quanto hanno vinto, ma il comunicato fu una sciocchezza perché chiedevate di mandare via l’allenatore, una cosa mai successa. Avrei capito se foste venuti da me».
Nel salotto televisivo altri ex azzurri (Bruscolotti, Carannante, Di Fusco e Filardi) e tante domande sul parallelo con De Laurentiis. «Non parlerò mai male di lui perché ricordo quando altri lo facevano con me. Io vinsi perché a un certo punto decisi che o prendevo il migliore calciatore al mondo o andavo via. Il Napoli ha avuto una grande opportunità un anno fa, purtroppo la direzione di Orsato in Inter-Juve si rivelò decisiva per lo scudetto: magari frequentando un po’ le stanze della Federcalcio quell’arbitro non sarebbe stato mandato al Meazza». Giordano ha chiesto a Ferlaino di intervenire affinché al Napoli dell’87, vincitore di scudetto e Coppa Italia, sia assegnata la Supercoppa, «istituita un anno dopo: ci spetta, quella nostra accoppiata fu storica». L’ex presidente azzurro ha assicurato che ne parlerà con il numero uno federale Gravina. Fonte: Il Mattino