Il più giovane, come sempre (tranne quando c’è Diawara, che però ha quasi chiuso la sua stagione), rimane Alex Meret, e il più «vecchio», ma andateglielo a raccontare, si chiama Josè Maria Callejon, che appena trentadue anni Poi, c’è la generazione di mezzo. E’ un Napoli, fondamentalmente, di scugnizzi, e mica lo è solo Younes (che è del ’93) ma più di lui lo sono Milik e Zielinski, vi sembreranno «anziani» e lo sono semplicemente per esperienza già maturata: ma intrufolatevi nella loro carta d’identità, classe ‘94, come si fa a non catalogarli ancora tra talenti in grado di opzionare un’epoca, ed è la loro, che sta per arrivare? Fonte: CdS