ESCLUSIVA – B. Sollazzo (freelance): “Il Napoli? Questo gruppo merita di vincere un titolo per gli sforzi profusi in questi anni”

All'interno l'intervista al collega freelance

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Il Napoli è arrivato nella fase calda della stagione per consacrare il secondo posto e puntare ad eliminare ai quarti di finale l’Arsenal in Europa League. Con uno sguardo al mercato estivo e al discorso dei rinnovi per la compagine di azzurra. Ilnapolionline.com ha intervistato il collega freelance ciak rolling stone di extranapoli radio 24 Boris Sollazzo anche sulla passione per la squadra partenopea.

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Come nasce la tua passione per i colori azzurri visto che vivi in una metropoli come Roma? “Bella domanda, la mia passione nasce in maniera particolare. Mio padre è di Benevento ed è un grande tifoso del Napoli, lui però temeva che potessi diventare un sostenitore della Roma o della Lazio. Ci fu un episodio che mi fece diventare un tifoso del Napoli. Guardai la sfida dei partenopei contro il Perugia e all’epoca gli azzurri erano ultimi ad 8 punti e in quella circostanza indicai il Napoli come squadra da tifare. Scelsi quei colori perché all’epoca mi piacque e poi è bello sostenere le squadre che si giocano sempre un qualcosa di importante e da allora divenni tifoso dei partenopei”.

Conosci la realtà di Roma a livello calcistico, come ti spieghi il rendimento alterno dei giallorossi e della Lazio? “La Lazio anche se ogni anno spende poco, ma lo fa con cognizione di causa. Lotito se deve venderti un calciatore lo fa alle sue condizioni e ogni anno la compagine biancoceleste è sempre competitiva per la zona Champions. Senza dimenticare anche Simone Inzaghi che ha una sua idea di gioco che ogni tanto alterna durante la partita e la squadra quando gira è dura da affrontare. Sulla Roma invece c’è da dire che ogni anno smantella la rosa, senza rinforzarla, anzi quest’anno si è indebolita molto. La semifinale di Champions League doveva essere un trampolino di lancio per i giallorossi e invece è stato negativo. Io credo che a Napoli non dovremmo criticare il lavoro di De Laurentiis, ansi il più delle volte non capisco certe esternazioni dell’ambiente partenopeo. Comunque penso che la Roma dovrà rifondare e puntare su calciatori all’altezza per tornare ai vertici del calcio italiano”.

Il Napoli tra non molto sfiderà l’Arsenal l’11 Aprile all’Emirates Stadium. Tu come l’affronteresti la squadra di Emery? “Se uno guarda il Napoli in questo momento osserva che è una squadra in ripresa sul piano fisico, ma per giocarsela alla pari contro l’Arsenale dovrà ripetere le prestazioni contro Liverpool e Psg. A Londra sarà importante puntare a fare gol e un’ottima gara per poi giocarsela al San Paolo. I “gunners” quasi certamente segneranno una rete a Napoli e quindi l’atteggiamento dovrà essere propositivo. E’ chiaro che l’undici di Ancelotti dovrà giocare come contro la Roma, ma evitare quei cali di tensione del finale di primo tempo se vuoi tenere testa alla squadra inglese che in fase difensiva non sempre è impeccabile. Questo gruppo merita di vincere qualcosa di importante, sarebbe per loro il giusto coronamento dei tanti sforzi fatti in questi anni”.

Per quanto riguarda il mercato estivo, secondo te quali saranno le mosse del club azzurro in entrata e sui rinnovi? “Molti hanno già definito il prossimo mercato del Napoli con il marchio di Carlo Ancelotti. Anche io sono tra quelli che la pensano in questa maniera e ti dovessi dire chi ad esempio rischia di lasciare il club azzurro temo Allan. Nel suo ruolo non è semplice trovare un sostituto ma lo puoi trovare con lo scouting di Giuntoli. Non penso ad esempio che Koulibaly e Insigne verranno ceduti, anche se il secondo passerà a Mino Raiola, nell’immediato dico che Lorenzo resterà con i colori azzurri. Il mercato in entrata? Io ad esempio stravedo per Lozano, lui sarebbe perfetto per il gioco di Ancelotti, è rapido ed è imprevedibile. Un altro che mi piace è certamente Fornals del Villareal è un jolly del centrocampo e sarebbe una valida alternativa per la linea mediana. I rinnovi? Per quello che io so è che sono davvero ad un passo quelli di Zielinski e Callejon, con lo spagnolo più vicino del calciatore polacco. Su Mertens invece c’è da discutere se ci sarà il rinnovo per un altro anno, ma i primi nomi che ti ho detto sono quelli che verranno ufficializzati nelle prossime settimane”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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