Ancelotti lo ha spostato da esterno sinistro del tridente di attacco a seconda punta in posizione più centrale e poi lo ha proposto anche da quarto centrocampista a sinistra, posizione dove quasi certamente giocherà domenica vista la squalifica di Zielinski e la ristrettezza di uomini a centrocampo, soluzione che presupporrebbe poi il tandem d’attacco Milik-Mertens. Insigne sempre più un jolly del reparto offensivo e che punta a giocare gli ultimi due mesi a mille: il secondo posto da difendere in campionato, l’obiettivo della finale di Europa League e le due partite di qualificazione europea dell’Italia a giugno contro Grecia e Bosnia. Tante motivazioni per tornare ai suoi massimi livelli con il Napoli: è a quota 13 gol in questa stagione, l’anno scorso chiuse a 14 reti. La sua migliore stagione in termini realizzativi fu quella 2016-2017, la seconda di Sarri, quando tra campionato e coppe arrivò a venti gol, il suo record in serie A. A Roma cercherà un colpo dei suoi, uno di quei numeri decisivi come contro il Sassuolo: lo stop forzato ha fatto crescere ancora di più la sua voglia di fare la differenza a cominciare dalla partitissima dell’Olimpico. Fonte: Il Mattino