ESCLUSIVA – D. Stracchi (centr. Atalanta Mozz.): “Sogno? Un giorno vorrei giocare allo stato “Atleti Azzurri d’Italia” “
All'interno l'intervista alla centrocampista orobica Daniela Stracchi
Il campionato di serie A femminile è al rush finale tra scudetto, zona Champions e salvezza e alcuni verdetti devono essere ancora scritti. Oltre al duello Juventus-Fiorentina e la zona retrocessione c’è anche il duello Atalanta Mozzanica-As Roma che lo renderà interessante. Di questo ma non solo ne abbiamo parlato in un’intervista con la centrocampista della compagine orobica Daniela Stracchi.
Domenica nel lunch-match contro l’A.s. Roma importante vittoria e sesto posto in classifica. E’ stata la vostra miglior partita stagionale? “Sì, assolutamente. L’abbiamo interpreta nel migliore dei modi e sconfiggendo una squadra che era in un ottimo momento di forma. Abbiamo fatto tre gol, senza concedere quasi nulla alle giallorosse e potevamo anche farne altri, ma alla fine siamo davvero soddisfatte, ora vogliamo conservare la sesta posizione in classifica”.
L’arrivo a Gennaio di Martinovic, Caccamo e Kelly, oltre il vostro affiatamento sono i segreti della ripresa in campionato? “L’inizio di stagione non è stato dei più semplici, l’età e quindi l’inesperienza ha inciso sul nostro rendimento iniziale in campionato. Con il passare del tempo, il gruppo e l’arrivo di Martinovic, Caccamo e di Kelly hanno fatto il resto”.
Kelly per caratteristiche assomiglia ad una tua ex compagna di squadra ovvero Valentina Giacinti? “Maegan è davvero forte nel suo ruolo, meglio averla come compagna che come avversaria (ride n.d.r.), ha senso del gol, sa come attaccare la profondità ed una forza fisica impressionante. In parte assomiglia a Valentina, anche se Giacinti è meno forte sul piano fisico, ma in linea di massima hanno il cinismo sotto porta e come colpire le difese avversaria al momento giusto”.
I 39 mila spettatori di Juventus-Fiorentina all’Allianz Stadium” erano l’ultimo gradino per la crescita definitiva del vostro movimento? “Me lo auguro che questo forte interesse porti alla nostra crescita, visto i sacrifici che facciamo noi calciatrici. Io ovviamente non ero all’ ”Allianz Stadium”, ma mi sarebbe piaciuto essere una delle spettatrici per quest’importante evento che decideva lo scudetto”.
Voi dell’Atalanta Mozzanica quando vi vedremo giocare allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”? “Per noi sarebbe un sogno ad occhi aperti, già personalmente sono felice di indossare i colori sociali nerazzurri, poi sarebbe fantastico giocare nel loro stadio perchè completerebbe il cerchio con la fusione del club orobico. Non abbiamo il piacere di incontrare la compagine maschile per strada ma attraverso i social abbiamo il riscontro che c’è grande interesse verso il nostro movimento”.
Come caratteristiche tecniche ti senti più vicina al “Papu” Gomez oppure a Josip Ilicic? “Bella domanda (ride n.d.r.), visto che sono due ottimi calciatori e in passato ho ricoperto entrambi i ruoli. In passato ho giocato come trequartista come Ilicic, ma sono stata anche una seconda punta come Gomez, perciò posso dire che è un giusto mix di entrambi”.
Sabato sfiderete a Verona il Valpolicella del c.t. Bonazzoli. Come vi state preparando per quest’importante gara? “Per noi non sarà una gara semplice, visto che la compagine scaligera si gioca punti salvezza, ma noi al tempo stesso vogliamo conservare la quarta posizione. Ieri la Roma ha perso contro il Milan per 4-1 e quindi c’è l’occasione di guadagnare altri punti nei confronti delle giallorosse. Tornando al Valpolicella, loro hanno in attacco calciatrici come Tarenzi e Pirone, molto brave in zona gol, dovremo stare attente nel renderle meno pericolose sotto porta, e noi sfruttare le eventuali occasioni che ci concederanno per portare a casa punti importanti in classifica”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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