Con il Psg l'”avventura” più breve per Ancelotti
A Parigi l’avventura più povera, visto che in Francia dal 2012 al 2013 è riuscito a vincere solo – si fa per dire – un campionato con il Psg. Decisamente più importanti le avventure col Chelsea (2009-11) con una Premier, una coppa d’Inghilterra e 1 Community Shield. Esperienza che gli ha consentito di incrociarsi più volte anche con Ferguson. Tre titoli Carletto li ha conquistati anche in Germania alla guida del Bayern Monaco, club che forse lo ha apprezzato meno. Dal 2016 al 2017 ha portato a casa due supercoppe di Germania e una Bundesliga. Indimenticabile, invece, il biennio al Real Madrid che si è concluso con la vittoria della Champions, la Decima per la casa Blanca. Oggi c’è il Napoli nel suo destino, con un quarto di Europa League da giocare contro l’Arsenal, unico obiettivo stagionale rimasto ancora in piedi. Potrebbe diventare il primo pezzo di un puzzle ricco di successi e allo stesso tempo anche molto duraturo. Lo ha detto De Laurentiis, e chissà se la cosa stuzzichi la mente di Carletto che fino ad oggi si è fermato al massimo per 8 stagioni. Il modello Ferguson non ha mai avuto un grosso seguito: in Italia, ma non solo. Sir Alex ha rappresentato un qualcosa di unico. D’altra parte dopo di lui (dal 2013 a oggi) sulla panchina dello United si sono avvicendati 5 allenatori: tra questi ben due (Giggs e l’attuale Solskjaer) son stati giocatori nell’era Ferguson. Molto più di una semplice casualità. Fonte: Il Mattino