Fisicamente è in Cina, presente con il corpo e con la mente, ma l’altra parte di Paolo Cannavaro, quella emotiva, quella che “batte”, è sempre a Napoli. Ora fa parte dello staff di Fabio che oltre al Guangzhou Evergrande ora guida anche la nazionale cinese. E’ un botta e risposta vero e proprio, perchè sapere quel che succede in città e come reagisce la squadra è più forte di lui. Da capitano a capitano, non si può non finire a parlare della “questione” Insigne.
Lorenzo Insigne subisce parecchie critiche e dopo la partita col Sassuolo è anche sbottato. “Pochi possono capirlo come me. Quando hai quella maglia addosso vorresti dare sempre qualcosa in più e a volte magari non ti riesce. E certe parole ti feriscono. Spero solo che i napoletani capiscano che altrove i figli della stessa città per la quale si fa il tifo vengono sempre e solo osannati”.
Non è che un calo di rendimento sia dovuto anche alla Juve lontana e alla Champions svanita? “Direi di no. Perché quando sei napoletano e indossi quella maglia dai il massimo anche contro scapoli e ammogliati. Sono convinto anche Lorenzo sia così”.
Consigli? “Lorenzo chiudi le orecchie e resta concentrato sulle cose del campo e della squadra. Stai già facendo bene, ma puoi fare ancora di più. Ne sono certo e so quanto ci tieni”.
La Gazzetta dello Sport