E’ cresciuto Duvan Zapata. Calcisticamente e tecnicamente le sue doti erano ben visibili già a Napoli, ma quando hai davanti a te uno come Higuain, lo spazio a disposizione sarà sempre troppo poco. L’esperienza azzurra, però, a prescindere dal campo, deve essere stata piacevole per la famiglia Zapata, a giudicare dalle parole che la moglie del centravanti,ora all’ Atalanta, ha per la città quando ne ricorda il periodo. A La Gazzetta dello Sport ha dichiarato:
“Nella prima esperienza in Italia al Napoli, la squadra in cui approdò mio marito, eravamo molto felici. Vivevamo a Posillipo, che meraviglia”.
Poi, lady Zapata si racconta: “Ci siamo conosciuti a Cali quando giocava in Argentina. Non ho mai seguito il calcio. Lui si presentò dicendo ‘sai chi sono io?’ ed io gli dissi: ‘Allora ciao!’ Poi cambiò approccio e funzionò. Tutto proseguì con fidanzamento e gravidanza, ma restai in Colombia perché volevo terminare gli studi. In un anno vide nostra figlia 4-5 volte.
Poi arrivò il Napoli: “La prima volta lontano dal mio paese: cultura, lingua, valore dei soldi. Tutto nuovo, ma andò bene. Napoli, città e popolo unico”.