L’approfondimento di Riccardo Muni: “Un po’ di tutto”

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Nuova sosta di campionato ed altro fine settimana senza calcio giocato, almeno per quanto riguarda la nostra squadra del cuore. In assenza di pronostici e di emozioni sono le chiacchiere, come ormai consuetudine, a fare da padrone tra i tifosi. Gli spunti di riflessione sono tanti e di varia natura e ne raccogliamo qualcuno, in ordine sparso. La prima notizia che sta facendo molto discutere è la sanzione comminata a Cristiano Ronaldo, pecuniaria di ventimila euro, per il tristemente noto gesto volgare, rivolto ai tifosi dei Colchoneros. Se non ci fossero precedenti analoghi, sanzionati in maniera differente, la notizia potrebbe tranquillamente scivolare nei meandri delle cronache. Tuttavia, così non è perché qualche precedente è stato trovato ed i differenti pesi e misure usati stridono parecchio. Se le due giornate di squalifica inflitte a Koulibaly, a seguito del suo ironico applauso all’arbitro di Inter-Napoli, possono giustificarsi con il doppio cartellino giallo e la conseguente espulsione dello stopper senegalese, altrettanto non può dirsi per un altro episodio. La partita è Turris-Bari, sfida al vertice del girone I della serie D (…lo stesso raggruppamento del Portici…), finita con il successo dei corallini per 2 a 0. Al termine della partita, uno steward dello stadio torrese rivolse un gesto volgare ai tifosi pugliesi, nella fattispecie un dito medio. A seguito del suo comportamento, la sanzione è stata esemplare: cinque anni di daspo e obbligo di firma in questura durante ogni partita casalinga della Turris. Differenti pesi specifici delle squadre, differenti categorie e altrettanto differenti metri di giudizio applicati. Parlando del Napoli, in queste ore impazzano notizie di calcio mercato, per lo più prive di fondamento. Un blitz di Carlo Ancelotti in Spagna, nel tentativo di convincere ben tre merengues a seguirlo in azzurro, è qualcosa che va oltre una notizia di fantamercato, buona solo per gettare nello sconforto quei tifosi irriducibilmente romantici quando scopriranno che la triplice trattativa non solo non è andata a buon fine ma non è mai iniziata. Le voci sui vari Lozano, Fornals e Veretout prendono sempre più corpo ma non sono e non potrebbero essere più avanti di uno stato embrionale. Dulcis in fundo, la rivoluzione ancelottiana starebbe decollando, secondo radio mercato e coinvolgerebbe circa metà squadra. Troppo drastica e impraticabile per essere credibile. Quello che è vero è che un summit di programmazione c’è stato, tra proprietà, dirigenti e tecnico ma i contenuti sono rigorosamente secretati. Fanno bene al cuore azzurro le dichiarazioni di José Callejón che, unendosi al suo compagno di reparto Dries Mertens, ha espresso la propria volontà di voler continuare l’avventura in azzurro fino al termine della carriera. In attesa di capire le reali intenzioni di Lorenzo Insigne, con o senza la guida di Mino Raiola, ci teniamo strette le dichiarazioni dei due napoletani nati altrove. Altro punto fermo è la reciproca volontà, di Napoli e Koulibaly, di continuare ad emozionarsi insieme. Infine, auguri di buon compleanno ad Alex Meret, giovane talento ingaggiato la scorsa estate a dimostrazione di una buona programmazione tecnica della gestione De Laurentiis.

Factory della Comunicazione

a cura Riccardo Muni
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