Tutto come prima. Non cambia nulla, nonostante i bla, bla, bla, conseguenti al caso Koulibaly. La sentenza di ieri del giudice sportivo è l’ennesima testimonianza che poco si vuol fare per sanzionare davvero i cori razzisti. Dopo i buu al milanista Frank Kessie nell’ultimo derby l’Inter subisce la squalifica (con condizionale) per un turno del «secondo anello verde» (la Curva nord). Poca roba. La sanzione viene sospesa per un anno «con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione». Dopo i cori contro Kalidou Koulibaly, la società nerazzurra postò un video riparatore. In quel caso erano scattate due giornate a porte chiuse, più una senza la Curva Nord. Stavolta gli ultrà la fanno franca del tutto.
Fonte: Il Mattino