Younes va a segno alla “prima”, Callejon ha ripreso la sua media, Milik è indomabile e poi c’è Ciro. Ciro Mertens. Per lui gol e assist. Non segnava dal 28 dicembre, non lo ammetterà mai, ma è la fine di un incubo. Una serie di errori, prima di ieri sera, colpa di una flessione fisica, ma non solo questo. Nel dribbling secco concluso con un sinistro micidiale e preciso ha scaricato le delusioni e le frustrazioni degli ultimi 79 giorni. «È sempre una bella sensazione per l’attaccante fare gol, ci stavo provando ma si sa come le vanno per noi: arriva quando meno te l’aspetti però ero tranquillo». È da qualche partita che il rendimento di Ciro è migliorato, sintomo forse di una ritrovata freschezza atletica. Il Napoli si aspetta molto da lui nelle prossime sfide perché toccherà a Mertens fare quello che di solito fa Insigne al fianco di Milik. Nove reti per Dries ma sono ben 11 gli assist, di gran lunga il primo della squadra. Sul futuro in Cina dice e non dice. «Ho ancora un altro di contratto e io sto benissimo a Napoli, non ho alcuna intenzione di andare via. Soprattutto voglio togliermi qualche soddisfazione. L’Europa League? Certo, ci pensiamo tutti».
Il Mattino