Out Insigne, Chiriches, ma chi sta peggio è Diawara
Vlad Chiriches l’aveva intuito subito, già alla Red Bull Arena, che questa sua stagione sarebbe stata catalogata come «maledetta»: manco il tempo di rientrare, di gustarsi un quarto, ed è già tutto finito, per venti giorni almeno. «Distrazione di primo grado al bicipite della coscia destra». L’Udinese, la Roma, l’Empoli e (forse) anche il Genoa andranno seguite dalla tribuna, come quella altre ventisei partite di quest’annata disgraziata, infarcita da un intervento ad un legamento e ora da questa mazzata che toglie allegria, perché c’è un limite a tutto, pure nella cattiva sorte.
Chi sta peggio è Diawara, poverino, che proprio nel finire ha rimediato una botta ed ha capito d’essere ad un bivio inquietante: fra tre settimane, bisognerà verificarne la consistenza dell’ammaccatura, catalogata clinicamente come «infrazione dell’osso navicolare del piede destro». Deve curarsi, riposare e ovviamente guarire, dimenticare i tacchetti che ha sentito quasi entrargli nella carne e poi sperare che la sfortuna abbandoni il Napoli: gli servirà un po’ di tempo in più, poverino, e finirà per rimpiangere tutte quelle occasioni che perderà, perché pure per lui se ne andranno almeno quattro partite. Fonte: CdS