Negli ultimi anni si guardava in casa Napoli come oasi felice dal punto di vista “fisico”. Da poco più di un anno a questa parte, invece, l’infermeria è costantemente piena. Infortuni di breve, media e lunga durata non abbandonano lo spogliatoio azzurro. Albiol è uscito un mese fa, Ghoulam, non riesce a tornare ai livelli fenomenali che tutti conosciamo, spera di farcela, anche per dimenticare le tre operazioni che in sequenza gli hanno sottratto la felicità e quell’atletismo mostruoso che possedeva. Le cartelle cliniche di questo 2018-2019 includono Younes, arrivato con il tendine d’Achille appena ricostruito, lo stop di Mario Rui a Firenze e ora questa vagonata di cattive notizie, una sull’altra, che costringe Ancelotti, senza tre calciatori (anzi quattro, inserendoci anche Albiol) a sentirsi un pochino più solo dinnanzi a una cosa che chiamano bollettino medico.
Fonte: CdS