Emery mette così in campo il suo 4-3-3 [grafico]
Unai Emery si gioca tutto in campionato e in Europa League
La prima stagione d.W. (dopo i 22 anni di Arsene Wenger) non poteva che essere di transizione. Con il tecnico alsaziano in panchina i Gunners avevano sì sfiorato il cielo – imbattibili per un anno – ma anche conosciuto lunghe annate di anonimato. Sopratutto le ultime, quelle fuori dall’Europa che conta. Dopo il triennio trionfale alla guida del Siviglia, e il biennio meno esaltante con il Paris Saint Germain, Unai Emery ha accettato di raccogliere la pesantissima eredità lasciata dal tecnico francese. Risultati in linea con il recente passaggio: fuori dalle coppe domestiche, ancora in corsa per l’Europa League, e quarto in Premier League. Sarà il piazzamento finale in campionato a dare un senso – e un giudizio – alla stagione dei Gunners che devono – anche per ragioni di bilancio – tornare al più presto in Champions League. A -1 dal terzo posto, occupato dal Tottenham, con due lunghezze di vantaggio sul Manchester United (appena battuto) e tre sul Chelsea (che però deve ancora recuperare una partita), è uno sprint a quattro per gli ultimi due posti utili per la prossima Champions. Imbattuti da cinque giornate, una sola sconfitta negli ultimi due mesi domestici, i Gunners hanno il terzo miglior attacco del campionato (63 gol, più di due a partita), ma solo la sesta difesa (39).
La Redazione