Ai microfoni di Radio CRC, nel corso della trasmissione “Un Calcio Alla Radio”, è intervenuto il DS della Cavese Giuseppe Pavone: “La vita, a volte, ti porta nel posto giusto al momento giusto. Vidi per la prima volta Insigne durante una partita della primavera del Napoli contro la Lazio. Sembrava Insigne contro la Lazio e molti osservatori dicevano che era piccoletto ma a me colpì talmente tanto che lo portati alla Cavese. Zeman vide subito che era un talento ed aveva qualcosa di diverso dagli altri nonostante fosse piccolo. Il talento non lo puoi chiudere, si libera prima o poi. Non condivido le critiche ma lo conosco e so che gli servono come stimolo perché non è uno che si arrende; nessuno è profeta in patria. Per me, se va via dal Napoli fa bene perché gli serve per crescere. I giocatori bandiera, ormai, non esistono più. Non prenderei mai Icardi per la moglie. La donna deve stare al suo posto; non è possibile che l’Inter stia nelle mani della moglie”.
A cura di Emilio Quintieri