Caso Insigne aperto e chiuso: “Lorenzo solo Napoli!”
Da un padre e da un presidente. Insigne amareggiato, con il mal di pancia, un manager nuovo di zecca come Mino Raiola pronto a rilevarne ufficialmente la gestione e magari anche intenzionato a cambiare aria? Dubbi e domande lecite. Consequenziali alla luce dello sfogo andato in onda domenica, dopo la partita con il Sassuolo e soprattutto a una settimana dalle critiche feroci quanto ingenerose di una parte del popolo azzurro dopo il rigore sbagliato con la Juve. Urge chiarezza, per il bene di tutti e a maggior ragione alla vigilia di una cavalcata europea che per il Napoli ha il valore dell’ultimo, grande obiettivo della stagione: «Lorenzo sta benissimo a Napoli e non ha alcuna intenzione di andare altrove. Anzi: spera di vincere l’Europa League». Parola del signor Carmine Insigne, professione papà. E a seguire, Aurelio De Laurentiis. Il presidente: «Le parole di Insigne non vanno interpretate: lasciate esprimere i calciatori, non fate i fascisti del piffero».