Meret: “Io non mi sento inferiore a nessuno”
Era già tutto previsto, e sì, che nell’orizzonte di questo calcio italiano – paese di poeti, santi, navigatori e di portieri – Meret si affacciasse con quel talento prepotente che De Laurentiis ha pagato a peso d’oro, lasciandolo adesso risplendere in quella gestualità che sa un po’ di Zoff e però anche di Cudicini, che viene avvicinata ad Albertosi e anche a Buffon, che però diventa antagonismo con Donnarumma, “sfidato” guardando dritto negli occhi il futuro: «Eventualmente dovesse succedere, giocherebbe chi merita: ma io non mi sento inferiore a nessuno». Un numero 1. Fonte: CdS