Il punto della situazione – di R. Muni: “Valanga azzurra”
Alla vigilia della partita in casa del Parma, degli azzurri Sepe ed Inglese, il Napoli era arrivato con il problema del gol. Un problema insolito per una squadra che, nell’era De Laurentiis, aveva sempre avuto nella prima linea il punto di massima forza. Con un poker che parla essenzialmente polacco (di Ounas la rete del poker), la squadra di Carlo Ancelotti ha conquistato i tre punti, dopo due pareggi consecutivi ed ha dato ampi segnali di ripresa dal mal di gol. Tante le notizie positive che la partita del preserale della domenica ha regalato al popolo azzurro. La notizia più importante è, appunto, il ritorno al gol di Milik e compagnia, con il bomber polacco autore di una doppietta. Zielinski ed Ounas, con un gol ciascuno, hanno dato continuità ai rispettivi momenti positivi. In particolare, l’esterno francese sta vivendo il momento più felice da quando veste l’azzurro. Altra indicazione da tenere in assoluta considerazione riguarda la difesa che non ha subito gol per la quinta partita consecutiva di campionato. Il nuovo clean sheet, realizzato da Meret per l’occasione, è indice di una solidità difensiva trovata, che dovrà costituire la base su cui costruire i futuri successi. Vince chi segna ma anche e soprattutto chi non le prende e questo, Carlo Ancelotti ben lo sa. Rafa Benitez, allenatore delle ultime due coppe dell’era De Laurentiis, parlava di fase difensiva per indicare la predisposizione di tutta la squadra a difendere. Non solo, quindi, la terza linea va applaudita, bensì tutto lo scacchiere di Carletto. Ed ancora: le ottime prestazioni di Malcuit, assoluto padrone della fascia destra, di Hysaj, apparso a proprio agio sull’out mancino e di Simone Verdi, entrato a partita in corso e capace di imprimere la propria impronta sul successo della sua squadra. Il successo ottenuto contro i ducali, è di quelli che alzano al massimo l’umore ed il livello dell’adrenalina del gruppo e non poteva arrivare in momento migliore. La Juventus ed il Salisburgo saranno i prossimi due avversari che gli azzurri troveranno sul proprio cammino. Se la sfida contro la squadra austriaca della Red Bull vale l’accesso ai quarti di finale di Europa League, la partita contro la vecchia signora è il classico confronto che va sempre oltre la classifica. Da una parte, il sogno europeo dopo trent’anni dall’indimenticabile notte di Stoccarda, dall’altro la voglia di prevalere su coloro che, ancora una volta, si stanno confermando i primi della classe.
Riccardo Muni