L’evoluzione di Piotr ha un nome ed un cognome
L’evoluzione di Piotr con l’arrivo di Carletto in azzurro è sotto gli occhi di tutti. Parte esterno a sinistra ma poi si accentra e, quando lo fa, sono dolori per le difese avversarie. Il suo processo di maturazione è in continua crescita ed evoluzione. Perché le sue qualità hanno immediatamente colpito l’allenatore del Napoli al punto tale da averlo schierato in ogni singola gara di questa stagione salvo quella degli ottavi di Coppa Italia contro il Sassuolo. Ha segnato 5 gol (4 in campionato e uno in Europa League) e in questo ultimo periodo sta vivendo il massimo del suo splendore. Storia diversa per Linetty che fa della continuità il suo punto di forza. Segna meno rispetto a Zielinski (2 gol quest’anno), ma quando c’è da mettere la gamba in un contrasto fa sentire la sua presenza. Merce preziosissima per la nazionale che si è presentata all’ultimo Mondiale addirittura da testa di serie. Merito di una generazione di calcio che cresce continuamente ed esporta talenti in Italia e non solo. Il modello resta ancora quello di Lewandowski, ma un domani il punto di arrivo potrebbe essere un altro: da Milik a Zielinski, passando per il bomber Piatek.
Fonte: Il Mattino