Il Caso – Ancelotti e quel pallone ultraleggero che prende improvvisamente il volo
Ancelotti è stato chiarissimo. «Il pallone dell’Europa League è un disastro, non è che ci possiamo nascondere. La Uefa inizi a pensare di cambiarlo». Pochi dubbi e ancor meno alibi. Quella di Ancelotti è una bocciatura a regola d’arte. Secondo l’allenatore del Napoli, infatti, il prodotto realizzato dalla Molten non è adeguato. Si tratta di una prima volta per l’azienda giapponese che dopo anni di esclusiva, è subentrata all’Adidas per la stagione 2018-19. «Troppo leggero, ma soprattutto diverso», ha continuato Ancelotti. A causa della diversa consistenza rispetto al solito (in Champions i palloni sono Adidas,mentre in serie A sono Nike), le traiettorie sono strane. Il problema sarà rilevante sopratutto per attaccanti e portieri. Solitamente sono due le categorie di giocatori più influenzati dalle caratteristiche dei palloni: i numeri 1 e i tiratori dal fermo, perché nelle punizioni. Per essere omologata la palla deve pesare tra i 410 e i 450 grammi e la sua circonferenza varia tra i 68 e i 70 centimetri. Per quanto riguarda il pallone utilizzato in Europa League si tratta di un modello che si caratterizza da una superficie che aumenta la stabilità di volo. Le fossette sulla superficie della sfera servono a ridurre turbolenze e stabilizzarlo quando è in volo. Fonte: Il Mattino