Calano invece gli emolumenti per DeLa e i suoi familiari, che nel cda del Napoli ha la moglie Jacqueline e i figli Edoardo, Luigi e Valentina. Gli amministratori hanno ridotto le loro spettanze da 4,3 milioni a uno, molto probabilmente per recuperare la perdita da 6 milioni di euro. Poi, almeno a leggere il bilancio, si smentisce un sentire comune che vuole il patron degli azzurri finanziare il suo corebusiness, cioè il cinema: i trasferimenti verso la Filmauro sono calati di 6,7 milioni di euro e riguardano il pagamento di servizi amministrativi e versamenti di Iva verso la controllante. Mentre in direzione opposta i crediti sono scesi a 2,4 milioni. Fonte: Il Mattino