“Sarà difficile per Hamsik riattaccare la spina” – dice il direttore Pier Paolo Marino. E l’ex dirigente azzurro è anche convinto che la cessione si farà. Si tratta di strategia, gioco delle parti, ma il mercato asiatico termina il 28, c’è ancora tutto il tempo per trovare l’intesa. Marino, ai microfoni de Il Mattino, valuta la cessione del capitano azzurro, anche dal punto di vista tecnico-tattico:
Uno come Hamsik quanto servirebbe ancora al Napoli? «Marek ha dato tantissimo negli anni di Mazzarri quando era considerato indispensabile, meno negli anni di Benitez quando giocava da trequartista. Le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti e le ha confermate in questi primi mesi sia in campionato che in Champions League anche in un ruolo diverso. Ma Ancelotti si sta affidando anche ad altre soluzioni e in questo senso la sua assenza di sentirebbe meno perché le opzioni per il tecnico sono diverse».
Quindi, immagina comunque un centrocampo senza Marek? «Secondo me il club potrebbe valorizzare ancora di più Zielinski. E poi Diawara è rimasto proprio perché esisteva la possibilità di una partenza di Hamsik, ecco perché è andato via in questa sessione di mercato soltanto Rog. Il ruolo è coperto anche senza Marek».