Siniscalchi: “Il San Paolo vuoto non vorrei fosse un disegno preordinato”

0

Vincenzo Maria Siniscalchi è uno dei principi del foro di Napoli. Uno dei più grandi penalisti della regione, ex componente del Consiglio superiore della magistratura, ex deputato, appassionato tifoso del Napoli, fedele ogni settimana alla propria poltroncina in tribuna d’onore. «Anche io sabato scorso sono rimasto meravigliato nel vedere il San Paolo semivuoto nei settori più popolari. Eppure i prezzi erano accessibili», spiega il professionista napoletano, già legale di Maradona.
Dalle curve cantano di voler vincere, il presidente replica che è più importante avere i conti a posto ed essere tra le big. «Ho difeso in sede penale parecchie società di calcio che lamentavano problemi finanziari. Per esperienza dico che oggi per un club è fondamentale far quadrare i bilanci però mi metto anche nei panni della gente: io stesso sono un sognatore, ogni tanto mi piacerebbe alzare qualche trofeo».
Cosa potrebbe nascondersi dietro la grande fuga dallo stadio? «Non vorrei che si celasse un disegno preordinato, cioè la presa di posizione forte e decisa di buona parte del pubblico che intenderebbe scioperare ad oltranza».
C’entra la delusione sportiva? Il Napoli è fuori da Champions e Coppa Italia e a meno 9 dalla Juve. «Qualche strascico della passata stagione è rimasto, se ricordo bene un anno fa di questi tempi eravamo ancora in testa alla classifica. Oggi invece il distacco dai bianconeri può demotivare i napoletani».
Crisi di rigetto dopo il triennio caratterizzato dalla grande bellezza di Sarri? «È vero che Sarri ci ha fatto innamorare tutti con il suo gioco però Ancelotti non è da meno, questa squadra adesso ha più equilibrio e più o meno è in linea con il rendimento di dodici mesi fa. Il problema è che bisogna combattere contro la Juventus di Ronaldo».
La diversità di obiettivi tra società e tifo contribuisce alla crisi del San Paolo? «Ad Aurelio darei un consiglio: dialoga con i napoletani direttamente. Magari, parlandosi, ognuno comprenderebbe meglio le esigenze dell’altro».

Factory della Comunicazione

Fonte: Il Mattino

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.