ESCLUSIVA – C. Borriello (ass. sport Comune Napoli): “I cori razzisti? Ecco cosa ne penso. Siamo a buon punto per la convenzione”

La giornata di ieri si può dire quasi di svolta per la vicenda dello stadio San Paolo, visto che tra il Comune e il calcio Napoli si è arrivata una bozza di accordo per la nuova convenzione. Si attendono i prossimi passi tra le parti in causa per ufficializzare il tutto. Di questo ma anche dei cori razzisti e del momento del Napoli, ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista all’Assessore allo Sport del comune di Napoli Ciro Borriello.

Factory della Comunicazione

Dopo la giornata di ieri si può dire che si è in dirittura d’arrivo per l’accordo tra le parti per la nuova convenzione? “Ieri pomeriggio è stata una giornata molto importante perché abbiamo raggiunto l’intesa per la vecchia convenzione, ovvero l’appianamento dei debiti che erano pendenti dagli anni precedenti. Per rispondere alla tua domanda si è raggiunta un’intesa per una bozza di accordo che poi presenteremo nei prossimi giorni alla Giunta comunale”.

Sui tempi invece ti volevo chiedere, quando ci saranno novità sulla nuova convenzione? “L’obiettivo delle parti naturalmente è quello di risolvere la questione in breve tempo. Dopo la giornata di ieri cresce l’ottimismo da parte nostra ma anche dello stesso calcio Napoli. Mi auguro che entro breve tempo tutti i tasselli si possano mettere al posto giusto, ma rispetto al passato penso che si possa arrivare all’intesa definitiva”.

Quali sono i compiti che avrà il calcio Napoli per quanto riguarda la nuova convenzione per le migliorie dello stadio San Paolo? “Intanto aspettiamo che si risolva la questione della nuova convenzione, perché ancora non è ufficiale. Detto ciò è chiaro che il calcio Napoli dovrà occuparsi di una parte del restyling, di comune accordo con noi, senza andare oltre i suoi compiti. L’obiettivo di tutti è rendere nei prossimi anni lo stadio San Paolo una struttura all’altezza della città e della sua tifoseria, perciò tra i lavori per le Universiadi e la società di De Laurentiis si farà tutto nel migliore dei modi, ne sono certo”.

A proposito dei lavori per lo stadio San Paolo, quali sono i prossimi passi in vista delle Universiadi? “E’ terminata nei giorni scorsi il bando di concorso per le ditte inerenti ai sediolini e credo che in una decina di giorni si inizieranno a montare nei vari settori. Si sta rispettano il cono-programma in vista dell’evento delle Universiadi e se tutto procede nel migliore dei modi, avremo i vari impianti preparati al meglio”.

Invece a che punto sono i lavori per le altre strutture per l’evento delle Universiadi? “I cantieri sono tutti aperti, si sta procedendo a marcia spedita per rendere i vari impianti nelle condizioni ideali per un evento così importante e che la città aspetta con molta curiosità”.

Anche domenica scorsa prima e durante Inter-Bologna si sono sentiti i “buu” a stampo razzistico verso M’Baye. La lezione del 26 Dicembre purtroppo non è stata imparata da nessuno? “Io se fossi nel Giudice sportivo chiuderei la curva dell’Inter fino a fine campionato. Penso che ci sia nel tifoso nerazzurro una sorta di frustrazione perchè la squadra sta andando male e deve sfogarsi in qualche modo. Devo fare i complimenti al calcio Napoli e al suo allenatore Carlo Ancelotti perché hanno saputo gestire al meglio una vicenda così delicata come quella del razzismo. In Italia ce ne vorrebbero di allenatori come il nostro, che prendono di petto la situazione e dicono quello che pensano”.

Sul momento del Napoli, pensi che per il discorso scudetto è chiuso, oppure bisogna sempre crederci? “Dopo sabato scorso io credo che nulla è ancora deciso, è chiaro che nove punti sono tanti da recuperare ai bianconeri, ma mai mollare la presa. La Juventus ha dimostrato che può perdere punti contro chiunque, perciò se fossi nella squadra rimarrei incollato ai bianconeri e se dovessero ancora fermarsi cogliere qualsiasi occasione per ridurre ancora di più il distacco”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

RIPRODUZIONE RISERVATA ®