Insigne si sblocca. Interrompe il digiuno in campionato esattamente dopo tre mesi: l’ultima rete all’Empoli il 2 novembre, poi in Champions League il rigore messo a segno il 6 novembre contro il Psg. Lorenzo beffa Audero con un preciso diagonale e dopo l’abituale dedica con il cuoricino a sua moglie Genny corre ad abbracciare Ancelotti in panchina. «Con il mister ho un ottimo rapporto, come tutta la squadra. Mi ha sempre dato fiducia schierandomi dal primo minuto anche quando non segnavo. Ho cercato sempre di ripagarlo, ma a volte non ci sono riuscito. Prima della partita mi ha detto che avrei fatto gol e per quello che quando ho segnato l’ho abbracciato ancora più forte», ha detto a fine partita.Fonte: Il Mattino