Sono svanite anche altre certezze, per esempio quelle difensive, che la coppia Maksimovic–Koulibaly– non ha saputo garantire: ventisette minuti di partita, un errore a testa e doppietta di Piatek, rimpiangendo Albiol. E’ una serata triste per Koulibaly che ora guarda avanti, e non può fare diversamente: «Dobbiamo reagire immediatamente. E’ una sconfitta che fa male ma che dobbiamo accettare. Siamo dispiaciuti ma dobbiamo rialzarci subito, battendo la Sampdoria». La ferita di San Siro, come riporta il Corriere dello Sport, si avverte nella espressione malinconica di Koulibaly, travolto come i compagni di reparto e protagonista di una delle partite meno felici del suon quinquennio napoletano: «Una brutta serata, non c’è che dire. Perdere fa sempre male e questa sconfitta ci lascia dentro tanta amarezza. Ora è necessario recuperare le energie giuste per puntare sull’Europa League e restare alle spalle della Juve in campionato. Siamo delusi dal risultato di Milano, ma questo è il calcio e bisogna prenderne atto».
La Redazione