Sacchi e il razzismo: “Fa bene Ancelotti, tutti fan finta di nulla”

0

Il calcio italiano è vittima ancora di razzismo e cori anti-meridionali. Sacchi ne parla su Il Mattino

Factory della Comunicazione

Che ne pensa del caso Koulibaly?
«Non mi meraviglio. Ma mi indigno. La colpa è di tutti quelli che per decenni hanno detto che conta solo vincere nel calcio. Quindi per vincere abbiamo fatto patti con i diavoli. La genesi la conosco: abbiamo cercato di prendere le frange più brutte del tifo per farci aiutare a vincere con ogni mezzo, c’è stata collusione e connivenza. In Colombia, dove pure si uccidevano con crudeltà, ho assistito al derby di Calì che si giocava in uno stadio senza recinzione. Dobbiamo ripartire da zero».
La battaglia di Ancelotti è quella giusta?
«Certo, fa bene. Ma siamo convinti che si voglia davvero cambiare, che si vuole davvero intervenire? Qui mi pare che tutti facciano finta di nulla, che a furia di chiudere un occhio nessuno veda più tutto il brutto che circonda il calcio. A Madrid, per non aver a che fare con gli ultrà, hanno fatto una cosa semplice: non gli hanno consentito di fare gli abbonamenti. La cosa mi ferisce da italiano».
Lei come reagirebbe?
«Guardi, ero un bambino e i miei avevano un calzaturificio, arrivavano da tutto il mondo e le uniche parole che capivo quando parlavano di noi erano: mafia, spaghetti, maccheroni, corruzione e catenaccio. Ecco, io almeno ho provato a cancellare quest’ultima idea».

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.