“Ottanta, cento milioni per Allan, che nell’estate del 2015 – la prima e unica col bilancio del Napoli in rosso – fu un’intuizione di Giuntoli, sono, lo ripeto, una follia da Premier (i 78,8 milioni del Liverpool per Van Dijk, per intenderci); follia che giustifica la cessione ma non consola la tifoseria napoletana che aveva eletto il brasiliano a leader guerriero.
Proprio per questo ieri Ancelotti ha compiuto un capolavoro societario oltre che tecnico: battendo una Lazio sempre in partita, soprattutto dopo l’ingresso di Correa, con una squadra priva di Koulibaly, Hamsik, Insigne e appunto Allan ha servito a De Laurentiis un assist alla Modric: un risultato negativo, perfino un pareggio avrebbe complicato e non poco il viaggio d’andata e in particolare il ritorno del presidente che sacrifica spesso le emozioni in nome di un qualche imperativo superiore.
La domanda sorge ora spontanea: nel campionato di Ronaldo può la sola alternativa allo strapotere Juve cedere a gennaio uno dei suoi giocatori di punta senza sostituirlo degnamente?
Il solo fatto di nutrire dubbi sulla risposta mi fa pensare che anche per i prossimi anni non ci sarà trippa for the cats”.
Ivan Zazzaroni su CdS