ESCLUSIVA – Carlo Claps (avvocato): “Koulibaly? Il calcio italiano ha perso l’occasione per dare un grande segnale”
All'interno l'intervista all'avvocato
Il Napoli si augurava di poter contare su Koulibaly per la sfida di questa sera contro la Lazio di Simone Inzaghi, ma il giudice Sandulli ha deciso di confermare i due turni al difensore senegalese. Non c’è stato il tanto atteso segnale per la lotta al razzismo. Di questo e non solo ilnapolionline.com ne ha parlato con l’avvocato Carlo Claps.
Venerdì c’è stata la sentenza sul caso Koulibaly e conferma della giornata di squalifica. Che pensi della decisione del giudice Sandulli? “Purtroppo ancora una volta il calcio italiano ha perso una grande occasione per mostrare tutta la sua sensibilità. Koulibaly è stato bersagliato dai “buu” a stampo razzistico, per tutta la gara dai tifosi dell’Inter e credo che si poteva dare un segnale forte al nostro calcio. Mi dispiace che tutto ciò non sia accaduto e mi auguro che in futuro si cresca da questo punto di vista”.
Tu sei avvocato e quindi ti vorrei chiedere che dal punto di vista giuridico non è stato sbagliato nulla. Cosa ne pensi in merito? “Sicuramente il Giudice Sportivo ha applicato il regolamento, infatti in caso di atteggiamento irridente, come può essere un applauso ironico, l’arbitro non può che sanzionare il giocatore ma, nel caso di specie, bisognava valutare Il contesto in cui il fatto è avvenuto per giustificare il gesto di Koulibaly ed eliminare l’ingiusta sanzione inflitta”.
Questa sera il Napoli affronterà la Lazio e ci saranno tra infortuni e squalifica cinque assenze. Che tipo di gara dovrà fare la squadra di Ancelotti per ottenere un buon risultato? “Non sarà facile giocare la partita con le assenze di Koulibaly, Allan, Insigne e Hamsik in un colpo solo, per di più contro una squadra tosta come la Lazio. Credo però che il Napoli ha dimostrato in passato che si sa compattare nei momenti difficili e se gioca di squadra allora potrà certamente ottenere un risultato positivo, magari anche i tre punti”.
Durante il programma di Carlo Alvino “Pane al pane, vino Alvino” hai parlato di un progetto per le scuole. Mi pieghi di che cosa si tratta? “Io mi occupo di varie situazioni in ambito dai consumatori e non solo. Con le scuole ad esempio, dove vado in molte zone della regione, ho un progetto che si chiama sarannocronisti che è anche un sito web dove verranno coinvolti molti bambini ma in futuro si potrà espandere in futuro e in maniera evidente”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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