Lunghissimo il regno di Ferlaino, 33 anni. Ci sono stati Careca e Maradona, ma anche Calderon e Prunier, simboli del mediocre Napoli che sprofondò in serie B nel 98: la ferita più dolorosa per chi aveva regalato alla città Diego e gli scudetti. Cinquant’anni fa, quando fu nominato presidente, il 37enne Corrado disse: «Gli scudetti non si promettono: si vincono». Lo volle con ostinazione e lo vinse, mettendo in fila – era ora – Juve, Inter Milan. Ma pagò un prezzo altissimo: finito Diego, sarebbe finito il suo Napoli. La sovraesposizione finanziaria degli anni Ottanta indebolì la società e la squadra, fino a farle crollare. Le contestazioni al San Paolo diventarono continue e violente, Ferlaino usciva dopo un tempo delle partite tra le lacrime. Fonte: Il Mattino