Finisce l’astinenza, ecco la Coppa che Ancelotti vuole fare sua. Tanti assenti
Nella formazione iniziale mancherà Allan!
Si esce da questa lunga astinenza con quel retrogusto amarissimo del 26 dicembre e ci si ritrova, anno 2019, in un pallone che va ripulito da incrostazioni e può farlo a colpi di calcio. Napoli o Sassuolo, è così che va la Coppa Italia, e in questa serata in cui ci si può riappropriare di football e respirarlo un po’, Ancelotti infila una serie di suggerimenti autorevoli a una squadra che deve ora appagarlo del tutto, non avendolo evidentemente fatto come da carezza (si fa per dire) finale che sa di paternale. «È una manifestazione che dura 5 partite, 450 minuti, non va all’infinito: si può fare e io voglio farcela. Non ci sono priorità, ma qui e in Europa League partiamo alla pari, a differenza del campionato dove siamo un pochino dietro. Ma fino a ora sono pochi i giocatori che hanno dato il 100% e dunque io li aspetto. E poi ne ritrovo altri che abbiamo perduto a lungo come Meret, come Ghoulam, come Verdi, come Younes: e dunque». Ci sarà un turn-over necessario, anzi indispensabile, o forse sarebbe più giusto sostenere obbligato: «Mancheranno, oltre ad Hamsik, Chiriches e Verdi, anche Mertens e Albiol che hanno avuto qualche problema fisico e Koulibaly sta bene e giocherà e in attacco posso dire che toccherà a Insigne: dunque, proviamo ad arrivare fino in fondo» Fino in fondo, non al fondo: dove forse ci siamo, ascoltando quei cori – e l’hanno definita goliardia – che hanno qualcosa di sinistro. Fonte: CdS