ESCLUSIVA – V. Dilettuso (port. Pescara femm.): “Obiettivi? Restare nelle prime posizioni e tenere i piedi per terra”
All'interno l'intervista al portiere della squadra abruzzese
Dopo la sosta per le festività natalizie, riprenderà questo fine settimana il campionato di serie C dove il Napoli femminile vuole confermare il primo posto in solitario nel suo girone. Oltre alle azzurre e al Grifone Gialloverde, c’è anche il Pescara femminile che è nelle prime posizioni e vorrà confermarsi anche nel 2019. Ilnapolionline.com ha intervistato l’estremo difensore abruzzese Valeria Dilettuso sul momento della squadra e sulla prossima sfida contro il Potenza.
Come nasce la tua passione per il calcio in generale? “La passione per questa disciplina? Diciamo che è “colpa” di mio fratello, quindi nasce per caso. All’inizio praticavo un altro sport, ma poi scendevo di casa con mio fratello a giocare a calcio, fino a quando decisi di iniziare questo meraviglioso sport”.
Nel tuo ruolo di portiere, difendi i pali del Pescara calcio femminile, quali sono da sempre i tuoi idoli? “In ambito maschile lo è da sempre Buffon. Sono di fede juventina e l’ho sempre ammiro non solo per la sua bravura tecnica, ma anche per la forte personalità. In campo femminile il portiere degli Usa Hope Solo”.
Quali sono le difficoltà che incontri nel ruolo di estremo difensore e che stai cercando di allenare per essere sempre al massimo? “La difficoltà principale per chi gioca il mio ruolo è certamente quella mentale, perché non puoi sbagliare. In più sui palloni che ti arrivano, se la testa ti dice che ce la puoi fare allora il risultato è positivo. Senza dimenticare che per questo ruolo non sono molto alta e perciò in teoria avrei difficoltà nelle prese aeree, ma se ti convinci che i puoi riuscire, il tutto diventa più semplice. In poche parole bisogna allenarsi sempre e io lo sto facendo davvero tanto, con l’augurio di poter migliorare partita dopo partita”.
Pariamo della tua squadra, il Pescara femminile. Come giudichi l’inizio di stagione della squadra abruzzese e quali sono i vostri obiettivi? “Siamo una squadra nuova, nata da pochi mesi, solo alcune di noi hanno giocato a questi livelli, perciò ci manca in alcuni momenti della gara un pizzico di esperienza e anche quella scaltrezza nel portare a casa i risultati. Come obiettivi è chiaro che non siamo partite per vincere il campionato, ma per arrivare il più in alto possibile, l’importante è restare con i piedi per terra. Se si guarda il nostro percorso stiamo facendo di più di quello che ci eravamo prefissati e i passi falsi sono dettati dalla poca esperienza che abbiamo in determinati frangenti, oltre che la poca concretezza sotto porta”.
Oltre al Napoli femminile di mister Marino chi pensi che possa dire la sua per la scalata alla serie B? “La squadra azzurra a mio avviso è la più completa che ci sta nella nostra categoria. Nello scontro diretto di Napoli, noi abbiamo fatto quello che potevamo per tenerle testa, ma alla lunga si sono dimostrate più forte di no. L’undici di mister Marino è la favorita numero uno per la salita in serie B ma se ti dovessi fare un altro nome ti direi il Grifone Gialloverde”.
La prossima vostra avversaria è il Potenza e sarà in trasferta. Che gara prevedi domenica? “Siamo determinate per questa sfida, vogliamo riscattare la sconfitta subita prima della sosta contro la Vapa Virtus Partenope dove non abbiamo mostrato il nostro reale valore. Loro sono una squadra molto giovane, ma che sta crescendo nelle ultime gare. Noi dovremo scendere in campo con la giusta determinazione per portare a casa i tre punti e arrivare al meglio alla gara contro la Ludos Palermo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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