Ieri sera durante Radio Nuova Vomero, nel corso del programma “Calcio Sprint” condotto da Pino e Alessandro Sacco è intervenuto il socio di Samir Ghoulam, fratello e agente del terzino sinistro del Napoli, Alberto Zasso sul momento degli azzurri e sul calcio italiano. “Sono contento che sia tornato Ghoulam in campo, le sue qualità non è mai stata messa in discussione e lentamente sta ritrovando la condizione perduta da oltre 400 giorni. Dal punto di vista tattico non credo che possa avere problemi a giocare nella linea a 4 a centrocampo, anche se c’è da dire che il quarto esterno di solito si accentra e va al tiro come Fabian Ruiz o Zielinski, quindi penso che possa giocare più come terzino sinistro, a meno che non ci sia bisogno di spingere di più. Mi assumo le responsabilità per quello che sto per dire, ma Mazzoleni si è comportato da razzista nel corso di Inter-Napoli, il non interrompere la gara, nonostante i cori contro Koulibaly, si sentivano in maniera evidente, ha fatto sì che il difensore senegalese abbia reagito in quella maniera. C’è da dire che il fallo su Politano non c’era neanche, quindi un doppio errore. Stepinski? E’ un ragazzo con ampi margini di crescita, io sono l’intermediario in Italia, visto che il suo agente Kubacki Marcin lo segue da un paio di anni. Con Pellissier è più semplice che possa andare sempre meglio, non gioca molto, ma quando è chiamato in causa risponde sempre in maniera positiva. Noi abbiamo avuto iin procura anche Piatek del Genoa, calciatore che ora sta confermando tutto il suo valore. Il calcio italiano? Mi dispiace spezzare i sogni dei tifosi del nostro sport, ma finchè ci saranno questi errori così macroscopici, sempre dallo stesso lato, sarà difficile sperare in risultati diversi. Io credo che i nostri secondi posti siano sempre da considerare come vittorie, i bianconeri da anni vicino anche con clamorose sviste arbitrali, compreso contro la Sampdoria. Visto l’andamento del campionato, con rammarico dico che non vedrò la sfida contro il Chievo Verona, rinuncio a vedere una partita, ma non voglio vedere un film già visto e il twitter del club ligure di scuse è l’enigma di come il calcio sia più in declino, ma non sono sorpreso. L’arrivo alla Juventus di Cr7 è un chiaro esempio di come si vuole distogliere l’attenzione su di loro, creare un enorme vantaggio e concentrarsi sulla Champions. Kouame? Arriverà ma nel mese di Giugno, mentre su Barella dico che è un ottimo calciatore ma non spenderei tutti i 50 milioni”.
La Redazione