Taglialatela: “Venni gratis nel settore giovanile del Napoli”
Cinquant’anni oggi da festeggiare tassativamente nella sua Ischia. Pino «Batman» Taglialatela li ha trascorsi quasi tutti in campo, quando si allenava, quando giocava e adesso che invece coltiva sull’isola giovani talenti. Ne ha parlato ai microfoni de Il Mattino: «Si torna sempre alle proprie origini. Mi diletto nell’insegnare a Ischia quello che quarant’anni fa insegnavano a me».
Stessa spiaggia, stesso mare.
«Esatto. Non mi interessa la vita da professionista del preparatore dei portieri, non faccio parte di certi meccanismi. È più divertente far crescere i ragazzini».
Si muove qualcosa sull’isola?
«Ci stiamo provando, il progetto è stimolante, si andrà meglio quando avremo un campo tutto nostro. Brienza è stato l’ultimo ischitano professionista, è ora di tirar fuori qualche altro campioncino».
A cinquant’anni si inizia a guardare indietro?
«Tantissimi ricordi, quasi tutti belli: sono stato fortunato. Avevo otto anni e il mio scopritore, Michele Califano, mi allenava sulla sabbia, non c’era l’erba e si parava a mani nude. Ero bravino, giocavo contemporaneamente tra i Giovanissimi, gli Allievi e la Primavera, bastava cambiare la foto sul tesserino».
Un bel giorno arrivò il Napoli.
«Papà Domenico era responsabile del settore giovanile, venne contattato da Abbondanza, Sormani e De Lella: era un grandissimo tifoso degli azzurri e così l’Ischia mi cedette gratis».