Il boxing day 2018 lo ricorderemo per buu razzisti e scontri tra tifoserie. Feriti, agguati e un morto. Il boxing day è un concetto che riguarda il calcio. Sì, il calcio. E’ un giorno dedicato al calcio nel giorno di Santo Stefano, subito dopo Natale. Un concetto festivo, quindi, perchè in un giorno così , intere famiglie avrebbero la possibilità di andare allo stadio. Ne riparleremo quando cresceremo. Come paese. Non solo calcistico. A ridosso del boxing day,nel corso degli anni, si è spesso giocato. Di seguito i risultati del Napoli…
31 dicembre 1961, serie B, il Napoli giocò a Cosenza (1-1). Il 31 dicembre 1966 a Firenze (1-1) era il Napoli dei “centomila cuori” di Roberto Fiore (69.344 abbonati per la seconda stagione con Sivori e Altafini addomesticati dal petisso). Nella Fiorentina, Albertosi e Merlo, Brugnera, De Sisti, Chiarugi. Il 31 dicembre 1967 col Torino al San Paolo (2-2), gli azzurri con Altafini e Orlando, i granata con Agroppi e Combin. Il 30 dicembre 1972 a Cagliari 0-1, gol di Gori, era il Cagliari di Albertosi, Nenè, Domenghini, Riva. Il 30 dicembre 1973, col primo Napoli furente di Vinicio, 2-0 al Verona con gol di Canè e rigore di Clerici. Il 31 dicembre 1977 col Napoli di Gianni Di Marzio piegato a Firenze (0-1). Il 31 dicembre 1983, prima dell’arrivo del Messia, batosta azzurra a Udine (1-4) col Napoli di Pietro Santin. Il 31 dicembre 1988, regnante Diego, Napoli battuto a Roma da un gol di Voeller. Roma amara anche il 30 dicembre 1989, la Lazio scaraventò tre palloni nella porta di Di Fusco, sulla panchina azzurra Albertino Bigon aveva sostituito Bianchi. Il 30 dicembre 1990, con l’addio del pibe de oro, un risicato 0-0 a Cesena l’anno dopo il secondo scudetto. E’ tutto. L’anno vecchio sta finendo ormai e c’è una grossa novità. Il Boxing Day….
Fonte: CdS