La società: “Il Napoli perde un match che aveva quasi vinto in 10 uomini in un finale rovente e discusso”

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Al minuto 89′ Zielinski tira a botta sicura da 5 metri e Asamoh sulla linea respinge con uno stinco. Al minuto 91 Lautaro Martinez gira in area dall’altro lato la palla che vale la vittoria. In due minuti la fotografia di questo “boxing day” di San Siro. Il giorno dopo Natale, l’Inter riceve non solo la benedizione di Santo Stefano ma anche della “Madunina” e di tutti i numi celesti. E’ la legge non scritta ma rigida del calcio. Il Napoli perde un match che aveva quasi vinto in 10 uomini in un finale rovente e discusso. La partita è stata molto vibrante, tesa, combattuta ed emozionante nonostante non ci fosse stato gol. Poi all’80esimo l’espulsione di Koulibaly (vessato più di una volta dai versi razzisti di San Siro). Il Napoli che stava prendendo il campo è costretto a retrocedere, ma quasi al 90esimo Insigne gira di sinistro in area, Handanovic respinge, arriva Zielinski in corsa piena e scarica a porta un tiro che 99 volte su 100 finisce in rete, ma che viente ricacciata fuori dal destino. Poi sull’assalto successivo vince l’Inter. Amarezza e delusione per gli azzurri condannati dall’imponderabile che sa riservare il pallone. Al Napoli resta una prestazione di ottimo livello alla Scala del Calcio. Si ricomincia da mercoledì per l’ultimo match del 2018 al San Paolo. Per chiudere in bellezza e guardare verso l’orizzonte più radioso dell’anno nuovo…

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