Il punto della situazione – di R. Muni: “Il primo Natale di Carlo”
Carlo Ancelotti, arrivato a Napoli tra un inspiegabile scetticismo generale, sta raggiungendo il suo primo parziale obiettivo: il primo Natale all’ombra del Vesuvio. Posando lo sguardo sul palmares del tecnico di Reggiolo, viene da sorridere, poiché un allenatore della sua caratura non avrebbe più niente da dimostrare a nessuno. ![]()
Eppure, l’addio di Maurizio Sarri dopo tre anni ed uno scudetto sfiorato, è stato un problema non facile da affrontare per il suo sostituto che, con la sua proverbiale pacatezza, ha dimostrato con i risultati il suo enorme valore, conquistando ben presto il cuore azzurro del tifo napoletano. Un girone di Champions giocato a grandissimi livelli, giocando alla pari di Liverpool e PSG, un solo punto in meno rispetto ad un anno fa e la consapevolezza che la squadra azzurra lotterà per un trofeo importante: è questo il risultato ottenuto in questo primo intergiro stagionale. Con questo avvio, Carlo Ancelotti si è impadronito di Napoli e del Napoli, guadagnandosi ben presto l’appellativo di Re Carlo. A Nyon, qualche giorno fa, l’urna è stata finalmente benevola con il ciuccio, pescando lo Zurigo per i sedicesimi di finale di Europa League. Pur con tutta la scaramanzia possibile, è innegabile che la squadra Svizzera sia un avversario assolutamente abbordabile, che dovrebbe consentire agli azzurri di non disperdere una grande quantità di energie psicofisiche, nei due match del giovedì, nonché di punti in campionato. Nessun dubbio, quindi, sulla bontà del regalo di Natale che i sorteggi europei hanno riservato al Napoli. ![]()
Tuttavia, prima di dare avvio alle danze dei banchetti natalizi, il Napoli ha dovuto sbrigare la pratica SPAL, davanti al pubblico di Fuorigrotta. Nell’undici di partenza, abbiamo visto nuovamente Ghoulam che, proprio contro la squadra emiliana, aveva segnato il suo ultimo gol in maglia azzurra. Abbiamo rivisto anche Meret tra i pali, ex di turno che, con un paio di interventi decisivi nei minuti di recupero, ha salvato il prezioso gol di vantaggio realizzato da Albiol. In mezzo al campo, complice l’assenza forzata di Allan, si è rivisto Rog che ha giocato un match in crescendo. Il Napoli ha fatto gli auguri di Natale ai propri sostenitori nel migliore dei modi, con un successo meritato anche se solo di misura. Nel mentre, si sono scatenate le solite voci di mercato, sulla scia delle eccessive dichiarazioni del patron Aurelio De Laurentiis. Al centro di fantomatiche (…almeno per adesso…) voci di mercato c’è Koulibaly, oggetto del desiderio degli squadroni di mezza Europa. Al momento ce lo teniamo stretto, orgogliosi che uno dei migliori difensori d’Europa indossi la maglia della nostra squadra del cuore.
Eppure, l’addio di Maurizio Sarri dopo tre anni ed uno scudetto sfiorato, è stato un problema non facile da affrontare per il suo sostituto che, con la sua proverbiale pacatezza, ha dimostrato con i risultati il suo enorme valore, conquistando ben presto il cuore azzurro del tifo napoletano. Un girone di Champions giocato a grandissimi livelli, giocando alla pari di Liverpool e PSG, un solo punto in meno rispetto ad un anno fa e la consapevolezza che la squadra azzurra lotterà per un trofeo importante: è questo il risultato ottenuto in questo primo intergiro stagionale. Con questo avvio, Carlo Ancelotti si è impadronito di Napoli e del Napoli, guadagnandosi ben presto l’appellativo di Re Carlo. A Nyon, qualche giorno fa, l’urna è stata finalmente benevola con il ciuccio, pescando lo Zurigo per i sedicesimi di finale di Europa League. Pur con tutta la scaramanzia possibile, è innegabile che la squadra Svizzera sia un avversario assolutamente abbordabile, che dovrebbe consentire agli azzurri di non disperdere una grande quantità di energie psicofisiche, nei due match del giovedì, nonché di punti in campionato. Nessun dubbio, quindi, sulla bontà del regalo di Natale che i sorteggi europei hanno riservato al Napoli. 
Tuttavia, prima di dare avvio alle danze dei banchetti natalizi, il Napoli ha dovuto sbrigare la pratica SPAL, davanti al pubblico di Fuorigrotta. Nell’undici di partenza, abbiamo visto nuovamente Ghoulam che, proprio contro la squadra emiliana, aveva segnato il suo ultimo gol in maglia azzurra. Abbiamo rivisto anche Meret tra i pali, ex di turno che, con un paio di interventi decisivi nei minuti di recupero, ha salvato il prezioso gol di vantaggio realizzato da Albiol. In mezzo al campo, complice l’assenza forzata di Allan, si è rivisto Rog che ha giocato un match in crescendo. Il Napoli ha fatto gli auguri di Natale ai propri sostenitori nel migliore dei modi, con un successo meritato anche se solo di misura. Nel mentre, si sono scatenate le solite voci di mercato, sulla scia delle eccessive dichiarazioni del patron Aurelio De Laurentiis. Al centro di fantomatiche (…almeno per adesso…) voci di mercato c’è Koulibaly, oggetto del desiderio degli squadroni di mezza Europa. Al momento ce lo teniamo stretto, orgogliosi che uno dei migliori difensori d’Europa indossi la maglia della nostra squadra del cuore.
Riccardo Muni