Domenica 23 dicembre ore 15:00
Cittadella-Perugia 2-2 Verre (P) 27′, Schenetti (C) 34′, Camigliano (P) aut. 57′, Branca (C) 77′
Lecce-Padova 3-2 Scavone (L) 9′, Armellino (L) 28′, Capello (P) rig. 68′, Lucioni (L) 71′, Bonazzoli (P) rig. 92′
Venezia-Cosenza 0-1 D’Orazio (C) 80′
Cittadella-Perugia. I veneti in piena corsa per la Serie A proveranno a far valere il fattore campo per tenere il passo delle prime in classifica, mentre gli umbri per non perdere contatto con la bagarre per la promozione diretta proveranno a sbancare il Tombolato. Il Citta prova a gestire sin dai primi minuti il possesso palla ma la prima occasione da goal è del Perugia al 16′ con Vido che supera il portiere in uscita ma Camigliano in ripiegamento difensivo salva quasi sulla linea, il forcing umbro porta al vantaggio al minuto 27 quando Verre servito in profondità da Melchiorri beffa Paleari con un preciso rasoterra. La replica veneta arriva al 34′ col pareggio di Schenetti che con un bel diagonale manda la sfera a fil di palo senza dare scampo a Gabriel, nel finale nessuna delle due squadre chiude il primo tempo in vantaggio così si va a riposo in parità. Nella ripresa i perugini alzano il ritmo e al 57′ si riportano in vantaggio sfruttando la sfortunata autorete di Camigliano, il Cittadella prova a reagire dopo il goal subito e al 64′ Strizzolo di testa manca il bersaglio sul cross di Settembrini. Al 77′ però gli sforzi dei veneti portano al 2-2 con Branca che sfrutta una disattenzione difensiva per infilare Gabriel, nel finale di gara nessuna delle due squadre riesce a segnare il goal-vittoria così al Tombolato la sfida si chiude sul punteggio di 2-2.
Lecce-Padova. I giallorossi al Via del Mare cercano solo i 3 punti per tenere il passo delle prime nella corsa alla Serie A diretta, mentre i padovani penultimi in classifica cercano l’impresa in Puglia per sperare nella salvezza. Al primo affondo il Lecce sblocca il match al 9′ col colpo di testa di Scavone sul cross col contagiri di Falco, il Padova dopo il goal subito fatica a creare i presupposti per il pareggio così al 28′ Armellino a seguito di una bella azione personale lascia partire un sinistro angolatissimo che s’insacca in rete per il raddoppio giallorosso. I padovani provano a reagire al 34′ con Capello che in spaccata da due passi manca clamorosamente il pallone così al duplice fischio si va negli spogliatoi con i padroni di casa avanti di 2 goal. Nel secondo tempo il Padova prova a scuotersi col piatto destro di Mazzocco bloccato dall’ottimo Vigorito, al 62′ Falco cerca il tris leccese con un sinistro a giro largo di un soffio. Passano 5 minuti e l’arbitro assegna un calcio di rigore in favore del Padova che Capello trasforma accorciando le distanze, al 71′ però il Lecce mette nuovamente le cose in chiaro servendo il tris col sinistro di Lucioni sugli sviluppi di un angolo. I padovani provano a rientrare in partita all’83’ col calcio di punizione di Salviato ma il destro del 33 ospite esce di un niente, nel finale l’arbitro assegna il secondo rigore in favore del Padova ma stavolta calcia Bonazzoli che accorcia le distanze al 92′ ma per la rimonta è troppo tardi così la sfida si chiude con la vittoria leccese.
Venezia-Cosenza. I lagunari di Zenga proveranno a sfruttare il fattore campo per rientrare nel discorso play-off, mentre i Lupi in lotta per la salvezza cercano il colpaccio allo Zini per aumentare il distacco sulle ultime. Passano appena 3 minuti e il Venezia colpisce il palo col tiro improvviso di Citro dal limite dell’area, il Cosenza prova a replicare ma i giocatori rossoblu non riescono a trovare lo spazio giusto per merito della difesa veneta. Per vedere una chiara occasione dei Lupi dobbiamo attendere il 34′ quando Bruccini con un missile di rara potenza colpisce la traversa, nel finale di tempo sono i calabresi che attaccano con maggiore convinzione e al 45′ Maniero colpisce il palo due volte nel giro di pochissimi secondi prima con un colpo di testa e poi sulla ribattuta chiudendo i primi 45 minuti sullo 0-0. Nella seconda frazione entrambe le squadre cercano il pertugio giusto ma le difese quest’oggi concedono pochissimo, al 75′ Garofalo ci prova direttamente su punizione ma Perina respinge con la punta delle dita concedendo un corner. Passano 5 minuti e il Cosenza sblocca il punteggio con Tommaso D’Orazio che a seguito di un contropiede fulmineo incrocia col sinistro battendo l’incolpevole Vicario, nel finale non arriva il pareggio veneziano così i cosentini sbancano il Penzo salendo a quota 18 in classifica.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Palermo 30-Lecce 29-Brescia 28-Cittadella 26-Verona 26-Pescara 26*-Perugia 23-Salernitana 23-Benevento 22-Spezia 21-Ascoli 21-Venezia 20-Cremonese 19-Cosenza 18-Carpi 16-Crotone 13-Foggia(-8) 12-Livorno 11-Padova 11
*RIPOSA
A cura di Emilio Quintieri