Top e flop della panchina azzurra. I voti de il Mattino
Un’altra volta fuori per la differenza reti. L’amarezza è tanta. Perché la torta così ben cucinata per 5 gare di Champions è venuta fuori dal forno senza la ciliegina. Colpa di un primo tempo di paura. Ecco i voti de Il Mattino per i panchinari:
5 ZIELINSKI
La prima mossa di Ancelotti per invertire la tenenza sulla sinistra. Ma dei suoi strappi non si vede neppure l’ombra. Peccato perché tra i centrocampisti del Napoli è quello dotato dei mezzi tecnici più brillanti. Continua il periodo di buio dal quale si spera riesca a venire fuori al più presto possibile.
5 MILIK
Dentro per aumentare la fisicità degli azzurri e dare fastidio ai giganti della difesa dei Reds. Finalmente un duello alla pari per Matip e Van Dijk che fino a quel momento avevano trascorso una serata di sostanziale tranquillità. Il polacco ha una voglia matta, ma Alisson gli dice no all’ultimo secondo.
6 GHOULAM
Dalla Champions alla Champions. Ritorna in Europa dopo il brutto infortunio del novembre 2017. Ancelotti lo butta dentro in un finale rovente con il preciso compito di rifornire quanti più palloni possibili all’ariete Milik. Il suo apporto, però, non è sufficiente a far venire giù il fortino dei Reds.