Cresce la condizione fisica dei Leoni che corrono, combattono e mordono le caviglie degli avversari ad ogni contrasto. Merito del lavoro in stile “marines” fatto da Cristian Esposito, Rodolfo Pezone e compagni agli ordini del preparatore atletico Paolo Carpiniello. Real Parete con un inedito 4-4-1-1: Egido tra i pali, difesa con Falco e Diana sulle fasce, il duo Abategiovanni-Coscione centralmente. Esposito e Pezone in mezzo, Emmanuel Osazuwa a destra e Bencivenga a sinistra, Tamburrino a supporto di Pezzella. I padroni di casa passano in vantaggio due volte, ma subiscono la rimonta dei verdi di Teverola. E’ Stefano Tamburrino a sbloccare il risultato dopo appena 3 minuti di gioco, quindi arriva il pareggio di Mohamed Wuisem su uno svarione difensivo della retroguardia azzurra. Ma la Real Parete non demorde e firma il 2-1: è Mario Pezzella, all’esordio, a bucare Petrecone dopo 27 minuti di gioco. Ma appena 4 giri d’orologio dopo Giuseppe Violante mette a referto il 2-2. Accade tutto nei primi 45 minuti di gioco, nei secondi invece girandola di cambi e qualche occasione sprecata. Fertilia che termina il match in 10 per la doppia ammonizione che l’arbitro rifila a Laiso Simone Pio. C’è rammarico in casa Parete per 2 punti che avrebbero rimesso a posto la classifica. La squadra azzurra tenterà di rifarsi domenica prossima sul campo della Nuova Juve Sammaritana. Leone torna a ruggire.