E. Fedele: “Confesso che è la prima volta che commento una partita di allenamento”
Enrico Fedele sulle pagine de Il Roma
“Per il Napoli, infatti, l’impegno con il Frosinone non è stato altro che una piacevole sgambatura in vista della trasferta di Anfield. I ciociari invece di fermarsi con il pullman ad Edenlandia per un sabato di relax, hanno preferito sostenere una seduta di allenamento con gli azzurri in partenza per l’Inghilterra, evitando anche qualsiasi contrasto di gioco. Bravo Longo e i suoi uomini. Ma al di là delle battute merita un particolare elogio Carlo Ancelotti che, a differenza della partita pareggiata con il Chievo, nel mandare in campo i vari Meret, Ghoulam, Ounas eYonues, si è affidato al pacchetto centrocampo che dà sempre garanzia con Allan, Hamsik e Zielinski. Ed il risultato si è visto: padronanza assoluta del pallino del gioco, uno-due sia nel primo tempo che nella ripresa senza rischiare nulla, con reti realizzate tutte da giocatori non titolari. Ma la divertente partita di allenamento di ieri ha messo in evidenza diversi punti: 1) Ounas è un attaccante che deve giocare in quel ruolo negli ultimi venti metri e non è certamente il sostituto di Callejon; 2) Milik ha confermato con i suoi 7 gol in campionato che deve essere il titolarissimo contro formazioni di media levatura tecnica; 3) Insigne non è giocatore che riesce a mettere in evidenza le sue qualità in gare senza mordente e ieri era già in partenza per Liverpool; 4) Ghoulam ha dimostrato che potrà essere molto utile alla squadra nella seconda parte del campionato: una gran bella sorpresa; 5) Meret, invece, non mi ha convinto con i due grossolani errori commessi nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa. E ora prepariamoci ad affrontare il Liverpool che non è più lo squadrone degli anni passati: ieri ho seguito con attenzione la vittoria per 4 a 0 sul campo del Bournemouth e mi sono convinto che la difesa è perforabile. Insomma se il Napoli non si fa condizionare dall’ambiente, il gol lo fa e si qualifica. Amen”!